L’alta moralità di Antonio Prudente Un maresciallo la cui arma era l’ironia
Antonio Prudente è mancato a 87 anni, concludendo un’esistenza vissuta con arguta lucidità fino alla fine. L’ultimo saluto sarà oggi alle 11.30, presso la parrocchia Sant’alfonso.
Nato a Nusco, in provincia di Avellino, Antonio aveva affrontato nell’infanzia la perdita del padre nella Seconda Guerra Mondiale e la dura condizione post-bellica. In virtù della passione per la cultura e del talento per il linguaggio e per la letteratura che aveva subito mostrato, si era formato come maestro. Dopo la migrazione della madre e delle amate sorelle Filomena e Maria in Belgio, aveva però deciso di arruolarsi nei Carabinieri, trasferendosi a Torino come istruttore alla Scuola Allievi Sottufficiali di Moncalieri e prestando poi servizio al Nucleo Operativo della città nella difficile congiuntura degli anni ’70, che aveva affrontato con inscalfibile fermezza. Nel 1968 si era sposato con Paola Mazzoni, la sua alleata in una vita costruita interamente da soli, nella complicità dell’ironia come arma per affrontare la tragicommedia umana.
In seguito, erano nati i figli Giuseppe e Teresa. Anche dopo il congedo dall’arma, la sua forma mentis rimaneva quella del dovere, della responsabilità, del servizio, convinto com’era che certi ruoli fossero modi di essere più che professioni. Nelle infinite sfaccettature della sua personalità, tuttavia, l’estrema serietà era bilanciata dalla costante ironia, l’uso creativo del linguaggio, l’imperativo di sovvertire, con l’arguzia, ciò che appariva banale.
Dopo la morte della moglie nel 2018 era rimasto circondato dall’amore della sua famiglia, compresa la nuora Caterina e i nipoti Antonio, Francesca e Paolo, e assistito, con impareggiabile affetto, da Sarita Moya. Il suo poeta era Dante, che usava come viatico per la sua vita e per la creativa e scaramantica visualizzazione del mondo ultraterreno: «Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole» è l’amata citazione con cui è scivolato via nell’amore dei suoi cari, lasciando l’ennesimo esempio da ammirare.