Domenica scatta la seconda fase del campionato I gialloblù giocheranno in trasferta contro Chiusi
Le grandi squadre hanno nuclei che si fondano attorno a pochi giocatori carismatici e trascinatori. Basket Torino, in meno di due stagioni, ha costruito qualcosa di simile trovando i punti di riferimento in alcuni protagonisti tra l’ambito tecnico e quello dello spogliatoio. Luca Vencato è sicuramente uno di questi. Non solo per una questione di ruolo. Ci sono pochi play capaci, con il suo spirito di appartenenza, di saper guidare il gioco, lottare e (sempre di più) anche finalizzare come sa fare il giocatore bresciano,
Con Trapani, che ha perso una sola gara, ce la siamo giocata fino all’ultimo Siamo a quel livello
alla seconda stagione in gialloblù. E pochi sono capaci di soffrire allo stesso modo: «Domenica scorsa ho giocato con questo problema all’orecchio, un colpo al timpano preso dopo un blocco. Ho fatto un po’ di fatica a riposare, in campo poi mi dava fastidio anche solo il rimbalzo del pallone».
Eppure, a Cremona, stato mvp del match.
«Il fastidio non riguardava il gioco... E poi è un inconveniente che mi era già successo, ero preparato».
Che cosa pensa della stagione regolare disputata dalla Reale Mutua?
«Che ora siamo dove volevamo essere. Abbiamo giocato a viso aperto anche contro Cantù e Trapani, però ciò che conta maggiormente è essere arrivati a +4 sulla quarta e avere ora il gruppo al completo. Questo permette di allenarci con intensità e ognuno nel proprio ruolo».
E adesso che succede?
«È tutto aperto, ci sono tante partite nella fase a orologio, cinque fuori e cinque in casa, e noi le affrontiamo serenamente, una alla volta. Non conosciamo le avversarie e loro non conoscono noi. È stimolei è lante».
Domenica viaggiate a Chiusi nel primo turno.
«Trasferta molto lunga... Incontriamo una squadra che ha vinto le ultime due partite ma che è a due lunghezze dai playout. Faranno di tutto per lasciare l’ultima posizione. Per noi è un confronto stimolante. Ho seguito diverse partite dell’altro girone e ho visto Chiusi giocarsela alla pari contro tutte le avversarie».
Si annunciano avversarie di qualità.
«Sono tutte forti, anche chi è arrivato più indietro giocherà al massimo per evitare le ultime posizioni».
C’è una Trapani anche nel girone rosso?
«Più di una: Forlì, Trieste, Fortitudo, Udine... Noi le affronteremo senza l’obbligo di strafare, per ribaltare le certezze. Abbiamo ampiamente dimostrato di saperlo fare».
Siete nella condizione di migliorare ancora?
«Abbiamo visto che per le sfide di cartello il pubblico risponde, è super, Torino c’è»