Interventi e soccorsi riprodotti in un ambiente di simulazione
Al San Luigi percorsi terapeutici in una camera immersiva
Un soccorso in alta montagna. Un intervento d’emergenza appena fuori dall’ospedale. Un’attività chirurgica in sala operatoria. Sono alcuni degli scenari che da ieri possono essere riprodotti nella nuova camera immersiva del polo universitario San Luigi di Orbassano.
Un ambiente di simulazione avanzata capace di trasformare lo spazio in realtà virtuale dove interagire; il tutto, grazie a proiettori laser che trasformano le pareti della stanza in schermi touch interattivi. Una escape room della sanità in pratica, che offre agli studenti che la utilizzano la possibilità di ricostruire percorsi diagnostici e terapeutici, comprendere meglio i processi fisiologici che costituiscono le basi del funzionamento del corpo, capire l’azione dei farmaci nell’organismo e realizzare missioni speciali il cui obiettivo, virtuale, è salvare la vita di persone in pericolo.
Per questo lo spazio è dotato anche di altre tecnologie. Come la Rumble Floor che genera vibrazioni nel pavimento o gli erogatori di fumo, capaci di spargere più di 400 odori diversi. A questi si aggiungono simulatori che ricostruiscono eventi atmosferici e un sistema sonoro che può riprodurre rumori ambientali per accrescere ulteriormente la sensazione di trovarsi sulla scena di un salvataggio. E stimolare tutte le risorse intellettive, emotive e sensoriali, necessarie ad affrontare situazioni complesse, a elevato rischio per il paziente e a volte pericolose per lo stesso medico o infermiere.
«La simulazione nella formazione medico-scientifica è riconosciuta come strumento fondamentale per la riduzione di eventi avversi durante un intervento chirurgico e per la massimizzazione della sicurezza di pazienti e professionisti sanitari — spiegano dal San Luigi —. Per questo, la nuova camera immersiva nasce come strumento di formazione di studenti e studentesse del corso di laurea in medicine and surgery dell’università di Torino ma verrà messa a disposizione anche dei medici e degli infermieri che lavorano in ospedale».
La Camera Immersiva è allestita nel centro di simulazione medica avanzata del San Luigi, uno spazio dotato di sistemi di simulazione di eccellenza e di manichini ad alta complessità tecnologica.