Longoni fa volare la Primavera
Un tiro dal limite all’84 stende la Lazio, granata ancora secondi
Èun sinistro chirurgico di Longoni a riportare il Torino Primavera al secondo posto. Al Valentino Mazzola di Orbassano i granata superano 1-0 la Lazio, sbloccando all’84’ un secondo tempo giocato quasi esclusivamente nella metà campo avversaria. A trovare il sigillo da tre punti è Marco Longoni, preciso nell’infilare l’angolino basso dal limite dell’area su cross di Marchioro addomesticato da Dell’aquila. «I ragazzi hanno dato tutto, sono contento della prestazione. La Lazio è una delle squadre più complete del campionato e non a caso sta facendo una stagione di alto livello. All’inizio abbiamo saputo soffrire, poi nel secondo tempo abbiamo spinto», ha esultato il tecnico granata Giuseppe Scurto.
I granata si aggiudicano tre punti pesantissimi che permettono di salire a quota 37, staccando proprio la Lazio e riconquistando il secondo posto ai danni del Milan. Il Toro ha momentaneamente 6 lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici per un piazzamento playoff, ma la squadra di Scurto sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per difendere le prime posizioni che a fine stagione permetterebbero di partire dalle semifinali scudetto.
Un obiettivo per cui i granata sono in piena corsa. La vittoria nello scontro diretto contro la Lazio ha messo ancora una volta in evidenza la forza del gruppo. In una partita così delicata Scurto ha dovuto fare i conti con l’assenza di cinque titolari. Agli infortunati Antolini, Ruszel e Padula si sono aggiunte le indisponibilità di Savva e Njie, agli ordini di Juric per la trasferta contro il Sassuolo. «Ma per noi è una grande soddisfazione, l’obiettivo sarà inserire più ragazzi possibile nel giro della prima squadra», ha sorriso il tecnico.
La gara contro la Lazio era anche una prova generale in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma mercoledì 21 febbraio proprio contro i biancocelesti. Al Valentino Mazzola si ripartirà dall’1-3 dell’andata in favore dei granata, forti di due gol di vantaggio. «Ma giocheremo per vincere – spiega Scurto –, gestire non è nelle nostre corde».
Ora la Coppa Italia
Il 21 febbraio in campo ancora con la Lazio Il Toro riparte sul 3-1: in palio la finalissima