Torinesi, obbligo di svolta A seguire, gli scontri diretti con Lazio, Roma, Fiorentina e Napoli
sa le partite con i biancocelesti e i viola; giallorossi e campioni d’italia in trasferta. È questo il treno di partite che quasi certamente definirà il ruolo granata in un campionato che resta equilibratissimo dalla quarta piazza in poi. Il club si aspetta almeno di lottare fino alla fine per un posto al sole, anche in virtù di una rosa importante, che in effetti vale molto più dei due decimi posti conquistati nell’era Juric: Zapata è stato l’investimento di lusso in entrata, e lo stesso peso specifico va dato alla decisione di non privarsi di un pezzo da novanta come Buongiorno, nonostante sul tavolo di Urbano Cairo continuino ad arrivate offerte piuttosto sostanziose.
Per le alte quote serve però una svolta decisa a livello realizzativo. Juric sta infatti gestendo un gruppo quasi impenetrabile dietro (20 reti subite e 11 clean sheet), ma decisamente insufficiente in fase offensiva: 21 gol fatti, peggio del Cagliari, un solo gol in più rispetto alla Salernitana. Dieci gare (su 23) a secco costituiscono poi un dato quasi inaccettabile con una batteria di punte come quella composta da Zapata, Sanabria, Pellegri e ora Okereke. «Stiamo spendendo tanto tempo in allenamento sul gioco, sull’attacco, sugli ultimi metri – rivela Juric – . Tutto il lavoro è spostato su cross, tiri, soluzioni. A Reggio Emilia abbiamo creato tanto, diverse situazioni molto pericolose. Bisogna aumentare il numero di gol, questo è sicuro». Senza Buongiorno e Schuurs (4 centri in due) vengono sicuramente a mancare armi importanti sui corner e sulle giocate da fermo in generale. Detto questo, finora, sono mancati i gol degli esterni e dei centrocampisti. Le due reti di Vlasic sono arrivate solo dopo lo spostamento in avanti del jolly croato: Bellanova, Lazaro e Vojvoda sono ancora a secco; Ricci è a quota uno, mentre Ilic l’ha buttata dentro due volte. Servono qualità, idee e schemi migliori negli ultimi 20-30 metri, dove Zapata, va detto, ha iniziato a viaggiare su ritmi interessanti: 7 centri in campionato (6 in maglia Toro), a segno nelle utime 2 trasferte.