Torino è autorevole in Toscana: 68-72 Cadono Cantù e Rieti
La fase a orologio
Dopo Trapani fermata a Cividale (stop a 17 vittorie consecutive) nell’anticipo di venerdì scorso, anche Cantù è stata battuta a sorpresa sul campo di Orzinuovi. Assieme alla Luiss Roma che è passata a Trieste, l’unica squadra di vertice dell’ex girone verde capace di vincere nella prima gara della fase a orologio contro le avversarie del girone rosso, è stata proprio la Reale Mutua Torino.
Una buona notizia, che permette ai gialloblù di ridurre a -2 lo svantaggio da Cantù seconda in classifica e aumentare a +6 il vantaggio su Rieti quarta. Non è stata una vittoria entusiasmante per come è maturata, tra diversi errori, imprecisioni e sviste, finendo la partita con un inaspettato affanno per il risultato conclusivo di 68-72. Il risultato finale ha premiato comunque la maggior autorevolezza e fisicità di Torino che, prima del match, aveva perso per un problema muscolare Simone Pepe, lasciato precauzionalmente a riposo dallo staff gialloblù. E il tecnico Franco Ciani vede il lato positivo: «Siamo stati avanti nel risultato per 40 minuti ed è sicuramente una buona notizia, il 10-0 iniziale per noi ha creato una forbice che ci ha permesso di controllare il ritorno di Chiusi che nel finale ha fatto di tutto per vincere, con grande spirito e con l’intensità difensiva che conoscevamo oltre alle iniziative in attacco. Se nel finale abbiamo sofferto è stato più per merito loro che per demerito nostro».
La partita si è sviluppata seguendo uno strano copione, in avvio sorprendentemente facile per la Reale con un +16 che a un certo punto lasciava presagire una domenica tranquilla. Ma alla lunga i giocatori di Ciani hanno lasciato spazio alla risalita che i toscani hanno messo insieme, credendoci sempre di più. All’ultimo minuto, la Reale ha rischiato un’incredibile extratime sulla tripla di Raffaelli quasi allo scadere, prima del tiro libero di Vencato per il risultato definitivo. «Ogni volta che loro si avvicinavano – ribatte Ciani – con due giocate riuscivamo a tenerli indietro, dando un segnale di consistenza». E così nel bilancio della prima giornata di questa bizzarra fase a orologio, Torino sorride. «In questo momento sì, ma è tale l’equilibrio che se avessimo perso in Toscana, saremmo rientrati nella media generale. Solo chi sarà in grado di avere continuità fino alla fine, avrà in cambio un vero sorriso dalla classifica», avverte il coach. Obiettivo: vincere anche lunedì prossimo in casa con Piacenza.