A Palazzo Nuovo scatta il blocco delle lezioni
«Non un’altra mela marcia, ma lo stesso modello di ateneo. Contro le molestie per una nuova università in una nuova società!». Cambiare Rotta annuncia il blocco delle lezioni. La formazione di estrema sinistra, una delle più attive a livello studentesco già protagonista della vittoriosa battaglia per il pagamento di tutte le borse di studio Edisu, lancia la sua nuova controffensiva. Appuntamento per questa mattina a Palazzo Nuovo. «A sole poche ore dalla sospensione del professore di Filosofia, un docente di Medicina è stato posto agli arresti domiciliari per violenza sessuale. Sono gravissime le accuse della procura: violenze, stalking e minacce contro le studentesse». Si legge nel comunicato diffuso sui canali social. A far arrabbiare i militanti è, per cominciare, la gestione dell’affaire Vercellone, il docente di Estetica interdetto dalle lezioni e senza stipendio per volere dell’ateneo che lo ha ritenuto «colpevole» di alcune presunte molestie nei confronti di due ex dottorande. «L’istituzione universitaria ha risposto con una banale e un’insufficiente sospensione del professore per un mese, tra l’altro neppure con effetto immediato». Cambiare Rotta va all’attacco: «Non possiamo parlare di casi isolati: quello con cui ci stiamo interfacciando è un modello le cui radici producono e permettono violenza. Riteniamo inaccettabile che lo sfruttamento dello status sociale privilegiato di soggetti con una posizione di sicurezza sociale e economica diventi sistematicamente una legittimazione per prevaricazione, ricatti e molestie».