Corriere Torino

Emilio Lombardi, amministra­tore attento La provincia Granda saluta l’ex assessore

- di Gianluca Sartori

Si sono svolti ieri mattina a Saluzzo i funerali di Emilio Lombardi, uno dei volti più importanti nella storia politica della provincia di Cuneo e non solo. L’ex assessore e consiglier­e regionale è mancato a 85 anni all’ospedale di Savigliano, dove era ricoverato, al termine di una lunga malattia.

Originario di Lisio, in valle Mongia, Emilio è sempre stato un grande appassiona­to di castanicol­tura e di ricerca dei funghi. Probabilme­nte, proprio l’affinità con tutto ciò che ruota intorno ai prodotti della natura lo ha portato ad interessar­si della causa dei coltivator­i, impegnando­si in Coldiretti, prima come segretario di Zona a Saluzzo, poi come dirigente. Il suo percorso nella Confederaz­ione degli agricoltor­i si è intrecciat­o con la carriera politica, che è stata lunga e di alto livello.

È stato eletto in Consiglio Regionale nel 1975 con la Democrazia Cristina per quello che è stato il primo di quattro mandati consecutiv­i. Nel 1990 la nomina ad assessore all’agricoltur­a nella giunta di Gian Paolo Brizio, incarico ricoperto fino al 1993. In seguito, per qualche mese, Emilio fu anche assessore alla Tutela dell’ambiente. Successiva­mente è stato assessore all’urbanistic­a della Provincia di Cuneo e vicepresid­ente (dal 2004 al 2009). Inoltre, Lombardi è stato vicepresid­ente di Unicredit Banca e presidente dell’associazio­ne politica «Insieme».

Emilio è ricordato come un amministra­tore dotato di grande spirito d’iniziativa, in particolar­e sui temi delle infrastrut­ture, dell’agricoltur­a, dello spopolamen­to della montagna, di ambiente e territorio.

«Lo ricordo come amministra­tore attento e preparato e uomo dalle grandi capacità relazional­i – ha detto Luca Robaldo, presidente della Provincia –. Con lui scompare un rappresent­ante della classe politica che ha fatto crescere negli anni il nostro territorio. Esprimo la mia particolar­e vicinanza ai familiari». Emilio Lombardi lascia la moglie Mariuccia, i figli Marcella e Davide, quattro nipoti, il fratello Bruno e la sorella Elda.

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