Too short to wait, sfida a colpi di cortometraggi
Intenso weekend di cinema al Cecchi Point: nell’hub multiculturale di via Cecchi 17, domani e domenica, è tempo di Too short to wait, vetrina per opere brevi che si sfidano per accedere al Glocal, festival organizzato dall’associazione Piemonte Movie al Cinema Massimo dal 20 al 25 marzo.
La rassegna si snoderà in dieci slot, per una carrellata di 80 produzioni regionali, tra fiction e documentari. Così, attraverso un panorama che si estende su tutto il territorio piemontese, con la collaborazione attiva di Fctp, giovani cineasti in erba restituiranno uno spaccato della cinematografica locale in termini artistici, storici e industry. I temi al centro di Too short to wait toccano società, attualità e grande storia, come Dive di Aldo Iuliano sul conflitto in Ucraina e Il treno di Maurizio Orlandi che torna sulla deportazione degli ebrei nella Seconda guerra mondiale. Con Traceback di Enrico Mondino e Afomo Tale di Lucio Laugelli si parlerà di social; in A desiderar le stelle di Valerio Marcozzi, Pentaclub di Roberto Strazzarino, L’orgoglio di Alice di Nicolò Canestrelli, Mangiavita di Andrea Tomaselli e in Out Of Character di Niccolò Gioia e No Kid’s Land di Miriam Muraca, sarà il mondo giovanile, con relativi bisogni e aspirazioni, al centro dell’obiettivo. Ampio spazio anche per storie al femminile come nei film in costume Beata Beatrix di Diana Dell’erba e L’ultima lettura della franco-tedesca Michelle Kossler. Ma anche in Due di Alessia Olivetti e Spazio donne di Roberto Manara, film dedicati rispettivamente a violenza domestica e ai diritti delle donne; e They Stare di Federico Palumbo che affronta i traumi della maternità.
Com’è nella natura di un festival generalista, anche il cinema di genere avrà una sua cospicua rappresentanza, e con cortometraggi come Artless di Nicolò Neso, Samuele Sala e Gianluca Macchi e Piovra di Paolo Riccio, Gaele Griseri e Flavio Massimo Tiburzi si spazierà tra distopie fantahorror e cinema surreale. Discorso a parte merita il cinema di animazione che raccoglie dieci titoli, sei a firma di studenti del Csc Animazione di Torino. Al programma si aggiungono due mini-masterclass che apriranno le proiezioni delle 20:30. Il protagonista di sabato, con un focus su Dal testo al corto, sarà lo scrittore e sceneggiatore Francesco Scarrone; domenica sera gli succederà Cristina Vecchio, location manager che affronterà il tema Dal testo al set — Filosofia della ricerca location.