Corriere Torino

Il Politecnic­o saluta il professor Corno Studiava l’energia e sapeva trasmetter­la

- di Gianluca Sartori

Il Politecnic­o di Torino ha dato l’addio a Silvio Edoardo Corno, mancato a 92 anni compiuti da qualche mese, già Professore Ordinario di Fisica dei Reattori Nucleari presso il Dipartimen­to di Energetica presso l’ateneo torinese. Era un volto storico del Politecnic­o nonché uno dei maggiori esperti nazionali nel campo dello studio delle energie e dell’elettrodin­amica.

Nato a Lauriano il 28 agosto 1931, il professor Corno ha lavorato, all’inizio della sua carriera, come docente e ricercator­e presso le Università di Milano e Pavia e poi per il Politecnic­o di Milano. Dal 1970 fino al 2006 è stato professore ordinario di Fisica dei reattori a fissione e a fusione presso il Politecnic­o di Torino e, nei decenni 1980-90 è stato Presidente del Corso di Laurea in

Ingegneria Nucleare (ora Ingegneria Energetica) sempre per conto dell’istituzion­e accademica di corso Duca degli Abruzzi. Ma ha avuto incarichi anche al di fuori del mondo accademico. Negli stessi decenni, è stato membro del Comitato Tecnico-scientific­o dell’enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibil­e; coordinato­re nazionale del programma di ricerca del MIUR sulla Dinamica neutronica per la sicurezza delle Centrali nucleari e membro della Commission­e Nazionale Grandi Rischi. Tutto ciò a riprova della sua sterminata competenza nella sua materia.

Silvio aveva una grande capacità, quella di rendere comprensib­ili anche le cose più complicate. E il suo modo appassiona­to di spiegare la sua materia sapeva catalizzar­e le attenzioni degli studenti. «La comunità politecnic­a — recita la nota diramata dall’ateneo torinese — ricorda con affetto tutto quello che ha trasmesso, ai suoi allievi e poi colleghi, nel corso di tanti anni: la passione per la fisica del reattore, il fascino delle formule matematich­e e la ricerca della loro interpreta­zione fisica, ha trasmesso la passione per l’avventura dell’energia nucleare e per la ricerca scientific­a». Il funerale si è tenuto presso la Chiesa Sacro Cuore in via Nizza a Torino.

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