L’amore di Franco per i figli e il football «Un dirigente generoso e molto capace»
I ricordi delle persone che ci hanno appena lasciato scritti dalle firme del Corriere Torino Donne e uomini noti oppure no ma sempre insostituibili per i familiari, gli amici e la gente del loro quartiere
L’ambiente del football americano torinese piange Franco Torrente, mancato a soli 64 anni. Era una persona appassionata e dal grande cuore, che si era buttata anima e corpo nell’amore per questo sport praticato dai due figli Ivan e Daniele, prima nei Blitz di Ciriè, poi nei Giaguari, lo storico sodalizio di Torino, per poi tornare alla società di origine qualche anno fa.
Affidabile e competente come organizzatore di eventi e partite, era in grado di risolvere qualsiasi problema ed era presto diventato uno dei collaboratori dei Giaguari più fidati.
Franco era, insomma, una di quelle persone che ogni società sportiva vorrebbe al suo fianco per come dimostrava di avere mille risorse. «Francesco era una persona eccezionale, che amava seguire i ragazzi e farsi in quattro per loro, un uomo onesto e pulito — è il ricordo di Francesco Cerra, presidente dei Giaguari Torino —. Per diversi anni è stato nostro dirigente e tutti di lui ricordano la parte umana. Era un perfetto addetto alle grigliate nelle cene di fine stagione e i ragazzi lo adoravano anche per questo. Non si poteva non apprezzarlo: non ha mai avuto discussioni con nessuno».
Non solo il football americano, non solo il suo mestiere — quello di ferroviere —, Franco era una persona con svariati interessi e numerosi hobby. Primo fra tutti quello della scultura, un’arte che ha coltivato anche attraverso diverse esperienze e la frequentazione di alcuni corsi che gli hanno permesso di affinare la propria tecnica.
Era un artigiano del fai-da-te a tutto tondo, perché sapeva realizzare strumenti a corda, dalle chitarre ai mandolini passando per i bassi, senza dimenticare la bravura nel costruire coltelli di vario tipo.
A tutti coloro che ha conosciuto ha sempre dato l’impressione di essere una persona di sostanza, di quelle che preferisce fare piuttosto che parlare. Per questo è davvero ampio il cordoglio pervenuto sui social in queste ore alla moglie Franca e ai due figli. Oggi il funerale, presso la Chiesa della Consolata di Balangero.