Corriere Torino

Toro grandi numeri, l’europa è lì

Oggi allenament­o a porte aperte al Filadelfia (ore 14.45). Da verificare gli acciaccati Ilic e Tameze

- Gianluca Sartori

Cambiano gli addendi ma non il risultato finale. Il Torino contro il Lecce ha ottenuto il dodicesimo clean sheet stagionale: l’ultima volta che i granata avevano registrato altrettant­e reti inviolate dopo 24 gare stagionali di Serie A era stato nel 1991/92 (13 in quel caso). Si trattava del mitico Torino di Emiliano Mondonico, che a fine classifica raggiunse il 3° posto e la finale di Coppa Uefa.

Certo, venerdì sera di fronte non c’era l’attacco più temibile del campionato (il Lecce non ha mai vinto fuori casa in questa Serie A) ma è altrettant­o vero che il valore del dato aumenta se si pensa che Ivan Juric era privo dei tre difensori titolari. Schuurs ha finito la stagione per la lesione del crociato, Buongiorno (lussazione della spalla) e Rodriguez (distrazion­e del muscolo pettineo) potrebbero rientrare a inizio marzo, e così il tecnico ha dovuto cercare nuove certezze. Una l’ha da poco ritrovata e si tratta di Djidji. «Non aveva di fronte Leao o Kvaratshke­lia, gli avversari che piacciono a lui, ma ha giocato comunque un’ottima partita», ha detto il presidente Cairo. Koffi ha saltato i primi cinque mesi della stagione per un problema di ernia addominale, ma ha recuperato pienamente ed è di fatto un’arma in più. Per velocità e senso dell’anticipo è un giocatore unico nella rosa granata.

Ottimi segnali sono arrivati anche da Matteo Lovato, che ha ormai superato Sazonov nelle gerarchie come vicebuongi­orno ed è parso decisament­e in crescita rispetto al non perfetto esordio in casa del Sassuolo. «Lo conosco, so quali sono le sue qualità e penso che possa crescere molto»: per lui garantisce Juric. Per il tecnico è invece una bella scoperta Adam Masina, che si sta rivelando davvero prezioso. Tre indizi fanno una prova: dopo gli ottimi ingressi a gara in corso contro Salernitan­a e Sassuolo, il nuovo numero 5 è stato perfetto anche partendo dal 1’ contro il Lecce. L’italo-marocchino non sta facendo rimpianger­e Rodriguez.

«Quel che ci sta dando, anche nello spogliatoi­o, non è misurabile», dice il tecnico.

Giovedì a Torino arriva la Lazio e il primo obiettivo della banda Juric è confermare questa solidità: i granata potrebbero registrare tre clean sheet casalinghi di fila in Serie A per la prima volta dal periodo di Mazzarri tra il dicembre 2018 e il marzo 2019. La sfida avrà un peso specifico fondamenta­le e il Toro vuole prepararla con l’aiuto della sua gente. Oggi allenament­o a porte aperte a partire dalle 14.45 al Filadelfia: saranno monitorate le condizioni di Ilic e Lazaro, che venerdì sono usciti dal campo con qualche dolore. Soprattutt­o il primo non preoccupa: Juric ha parlato di semplici crampi.

 ?? ?? Festa granata venerdì sera dopo il 2-0 rifilato al Lecce: tre punti che rilanciano le ambizioni internazio­nali del Toro. Nella foto piccola, il 22enne Ivan Ilic
Festa granata venerdì sera dopo il 2-0 rifilato al Lecce: tre punti che rilanciano le ambizioni internazio­nali del Toro. Nella foto piccola, il 22enne Ivan Ilic
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy