Corriere Torino

Conegliano straripa: netto 3-0, Chieri ko Cuneo, arriva Micoli

- L.bor.

Chieri si è lasciata travolgere dal ciclone Conegliano. La semifinale di Coppa Italia che ieri ha aperto la due giorni di Trieste, si è risolta nel minimo tempo necessario e con il massimo risultato per l’imoco che ha vinto facilmente 3-0 (25-18, 15-16, 25-12) mettendosi nella condizione migliore in attesa della finale di oggi. Come indica il risultato, la squadra di Bregoli si è spenta gradatamen­te dopo un inizio incoraggia­nte (vantaggio fulmineo sul 4-1 e un buon atteggiame­nto delle biancoblù per buona parte del primo set), ma lo stesso coach a fine gara ha puntualizz­ato: «Non è stata una questione di testa, la causa è stata tecnica perché loro hanno puntato con grande energia sul fondamenta­le di battuta anche dopo qualche imprecisio­ne iniziale, mentre la nostra squadra che era partita bene, si è persa dopo i primi errori al servizio. Così Conegliano ha trovato il suo ritmo e sappiamo che se lasci prendere un vantaggio a questa squadra poi non la riprendi più».

Alla Reale Mutua Fenera resta una generale e condivisa delusione che ora dovrà necessaria­mente lasciare spazio a nuove motivazion­i con il prossimo match in programma, un’altra semifinale questa volta in Coppa Cev, prevista mercoledì al Palagianni­asti di Torino contro le francesi del Levallois Paris Saint Cloud. La regista Lia Malinov, che ha lanciato segnali al ct azzurro Julio Velasco presente al Palatriest­e, riassume il senso della sconfitta di ieri: «Dovevamo battere bene e avevamo iniziato a farlo, ma poi

Bregoli Conegliano ha trovato presto il suo ritmo e se lasci andare via questa squadra, poi non la riprendi più

non siamo più state in grado di gestire nulla, a partire dal muro-difesa che di solito è un nostro punto di forza. Spiace non averla giocata con l’aggressivi­tà che ci contraddis­tingue». Poi l’analisi si fa più severa: «Era una grande opportunit­à, abbiamo capito che dobbiamo crescere ancora, abbiamo tanto margine ma è ampio anche il divario rispetto a Conegliano. Dobbiamo continuare a lavorare. La nazionale? Si lavora sempre per migliorare, peccato che Velasco non abbia visto una grande partita da parte nostra. Ma ora per noi la stagione si fa divertente tra Cev e playoff». Il libero Ilaria Spirito è come sempre lucida e senza fronzoli: «Dobbiamo rimprovera­rci tanto, non solo qualcosa. Abbiamo tenuto il giusto atteggiame­nto per i primi dieci punti ma poi ci siamo perse. Queste non siamo noi».

Intanto Cuneo ha cambiato tecnico: al posto di Bellano arriva Stefano Micoli.

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Gara senza storia fra Imoco e Chieri

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