Cosi sfruttiamo i grandi eventi per il Piemonte
IInfine, una caratteristica importante è rappresentata dal periodo relativamente breve: questo costringe a concentrare gli sforzi in tempi stretti non tanto per prolungare il soggiorno di chi è già arrivato, ma per suggerire spunti e proposte per favorire il ritorno e la scoperta più approfondita della destinazione. Dal nostro punto di vista quindi non si tratta solo di organizzare una calda accoglienza ai turisti con la proposta di un bicchiere di un vino Torinodoc o di un assaggio di uno dei nostri Maestri del Gusto, ma di raccontare un intero territorio, suggerendo anche per il futuro esperienze di viaggio e di incontri autentici in cantine o in montagna, in botteghe storiche o in alpeggi, allargando i tempi ma anche tutti i possibili beneficiari. Questa attività è ancora più strategica quando la città riesce ad aggiudicarsi più edizioni dello stesso evento, come avvenuto per ATP o Finals di basket: un’opportunità che permette di migliorarsi ad ogni edizione. Turismo e grandi eventi non possono da soli costruire la ricchezza di un territorio, che ha ovviamente identità e ricchezze diverse, dalla manifattura ai servizi. Ma sicuramente eventi e turismo non portano ricchezza senza una precisa strategia di fondo che qui abbiamo chiara e che mettiamo in campo in un’ottica di sistema, dialogando con tutti, enti, istituzioni e associazioni datoriali, offrendo un’immagine unica e coesa di un territorio che ci viene sempre di più riconosciuta dagli interlocutori nazionali e internazionali e che va a beneficio di tutti quanti qui lavorano, studiano e fanno impresa.
presidente Camera di Commercio di Torino
Nelle prossime settimane ci sarà il rinnovo dei consigli e, in due casi anche dei vertici, delle principali fondazioni di origine bancaria piemontesi: Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Fondazione Cuneo; che insieme valgono un patrimonio superiori a 11 miliardi. Di seguito è descritto il quadro aggregato delle erogazioni deliberate dalle Fondazioni di origine bancaria piemontesi, sommando il dato delle 11 realtà che operano sul territorio regionale. Nel 2022 le risorse deliberate hanno superato i 300 milioni di euro, attestandosi a € 300.874.229. Questo dato rappresenta il valore più alto registrato negli ultimi 10 anni (fermatosi nel 2018 a € 299.870.064) confermando l’ottimo lavoro delle Fondazioni in termini di gestione del patrimonio e di diversificazione degli investimenti.