Corriere Torino

Magui entra e porta i granata alla finalissim­a

La Lazio pareggia con una tripletta di Sulejmani, ma crolla nei supplement­ari

- Gi. Sart.

Quella dose di sofferenza a cui il Toro è abbonato non è mancata nemmeno stavolta, ma la Primavera granata è in finale di Coppa Italia dopo aver superato la Lazio. La società torna nell’ultimo atto della seconda competizio­ne nazionale per la prima volta dal 2019, quando nella doppia finale ebbe la meglio la Fiorentina. L’anno prima a trionfare furono invece i granata contro il Milan.

Il pass per la finale è stato ottenuto al termine di una semifinale spettacola­re e combattuta: 5-4 per i granata il risultato aggregato, ci sono voluti i supplement­ari. Il Toro aveva vinto l’andata per 3-1 a Roma grazie alle reti di Dalla Vecchia, Della Valle e Perciun, ma a Orbassano la Lazio ha pareggiato i conti al termine dei novanta minuti grazie alla tripletta di Sulejmani (3’, 80’, 86’). E dire che in mezzo c’era stata la rete del provvisori­o 1-1 di Gabellini, che sembrava aver messo fine alla contesa. Ma in un finale da incubo i ragazzi di Scurto si sono fatti travolgere dalla tensione subendo la rimonta laziale.

A quel punto l’inerzia sembrava tutta dalla parte degli ospiti, ma qui è uscito il proverbial­e cuore Toro e a decidere la sfida è stato un gol di Balder Magui, attaccante 2006 danese prelevato a gennaio dal Nordsjaell­and. È lui a vestire i panni dell’eroe: ingresso in campo al 114’, gol decisivo al 118’, un grande colpo di testa su calcio d’angolo.

Al 120’ la gioia liberatori­a al campo «Valentino Mazzola» . «È una grande soddisfazi­one per tutti, soprattutt­o per i ragazzi, che hanno meritato la finale – ha detto Scurto –. Abbiamo

affrontato l’inter ai quarti e la Lazio in semifinale, squadre forti. Sapevamo che nonostante il doppio vantaggio sarebbe stato difficile perché i biancocele­sti hanno fisicità e qualità. Siamo arrivati a questa partita non nel migliore dei modi per una serie di assenze, ma i ragazzi hanno dimostrato di avere grande cuore, rischiavam­o di abbatterci e invece siamo poi andati in crescendo e abbiamo cercato il gol a tutti i costi ai supplement­ari». La finale sarà il 4 aprile in gara secca al Dall’ara di Bologna: avversaria sarà la iorentina.

Scurto soddisfatt­o: «I ragazzi hanno dimostrato ancora un grande cuore»

 ?? ?? Decisivo Balder Magui, 18 anni, danese: entrato al 114’ a segno al 118’
Decisivo Balder Magui, 18 anni, danese: entrato al 114’ a segno al 118’

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