Chieri, spettacolo e battaglia con Parigi: finisce 3-2
Coppa Cev: il Fenera va sotto 2 volte ma recupera sempre e la chiude la semifinale d’andata al tiebreak
Una semifinale di Cev così sofferta, incerta e straordinaria non poteva che terminare al quinto set dopo un vortice di emozioni, salvataggi impossibili e prodezze varie al ritmo dei tamburi dei «Briganti». Chieri l’ha vinta allo sprint contro il Levallois Parigi di coach Orefice, con la schiacciata decisiva di Omoruyi: 3-2 (2025, 25-17, 23-25, 25-15, 15-13).
Il boato del Palagianniasti aveva guidato la squadra al cambio campo sull’8-6, poi le parigine hanno recuperato per l’ennesima volta. Ma nella serata più difficile il roster di Bregoli ha portato un contributo eccezionale: Morello ha orchestrato il gioco, Omoruyi ha disegnato attacchi imprendibili. E l’ultimo boato ha esaltato Chieri.
La partenza era stata veloce nel primo set, break e contro break dal 4-0 al 6-8. Da lì il comando restava saldamente nelle mani del Levallois che esprimeva grandi qualità in difesa e creatività in attacco. Quando Bregoli ha inserito Morello in regia, Chieri ha cambiato un po’ il ritmo ma era ormai troppo tardi. Il primo set non ha segnato un punto di svolta rispetto alla semifinale di Coppa Italia, il secondo invece –con Kingdon preziosa nelle coperture – ha visto Chieri ritrovare spazio in attacco, con Skinner, e fiducia. Un pasticcio arbitrale ha tolto due punti, con giallo a Bregoli. Stranezze che hanno provocato la reazione veemente del pubblico: squadra presa per mano e accompagnata alla parità.
Nulla di facile, però, contro un’avversaria imprevedibile, capace di recuperare ogni pallone con il fenomenale libero Gelin. Il sorpasso francese a metà del terzo strategico parziale ha di nuovo incrinato le certezze delle biancoblù che, nel frattempo, avevano ritrovato nel tabellino i punti della miglior Grobelna. Dopo Morello, è entrata anche Zakchaiou e nel finale Anthouli.
Testa a testa frenato da una battuta sbagliata di Gray sul 21-23, francesi che arrivavano per prime al set ball. Quarto set senza più paracadute per Chieri, battaglia senza pause. Bregoli ha lasciato Morello in regia, con Grobelna in battuta le biancoblù hanno scavato un piccolo solco grazie anche al lavoro a muro, in attacco e pure al servizio di Weitzel (senza dimenticare l’inesauribile Spirito nelle retrovie).
E il vantaggio è aumentato, Chieri ha riagguantato il match. Tra sette giorni a Parigi servirà comunque una vittoria.