Il Giurassico a spasso tra i binari di Porta Nuova Ha aperto la grande mostra sui dinosauri
Una ventina di automi a grandezza naturale, fossili, giochi. Per bambini e non solo
Di solito accade fra l’asilo e le elementari: non si scappa dall’infatuazione dei bambini per i dinosauri, presto capaci di distinguere un ankilosauro da un dimetrodonte. E questo anche se non c’erano ai tempi di Jurassic park.
La bella mostra aperta ieri nella spettacolare Sala degli specchi di Porta Nuova è pensata per loro, anche se può soddisfare anche i fan giurassici più adulti e smaliziati. Tra i suoi spettacolari dino-robot a grandezza naturale (una ventina), i suoni , le riproduzioni di fossili, i pannelli esplicativi e le attività per i più piccoli (lo schermo green screen per i selfie, l’area dove si può disseppellire uno scheletro...) ecco che, accanto alle solite star, dal triceratopo al gigantesco tirannosauro,ci sono rettili da intenditori come il quetzacoatlus, un po’ serpente un po gru, o il terizinosauro, ricoperto da piume multicolori. Dinosauri-pesci, dinosauri-uccelli, a ricordare le teorie secondo le quali i più diretti antenati dei giganti antidiluviani non sono iguane e lucertole, ma i nostri polli da cortile. Rudy Rossetto, Presidente dell’ordine dei Biologi della Lombardia, ha raccontato all’inaugurazione che «I dinosauri sono un mistero indagato da molti diversi ambiti della scienza. Restano ancora numerosi gli enigmi da risolvere, ma i progressi nella genetica e nelle tecnologie emergenti promettono di aprire nuovi orizzonti». «La ricostruzione dello spinosauro, ad esempio, è basata sulle ultime scoperte scientifiche, così come è innovativo per l’italia il green screen che permette ai visitatori di immergersi direttamente nel mondo di questi giganti», rincara Gianluca Salvadori, curatore della mostra e co-founder di Naturaliter, l’azienda che ha curato l’esposizione.
La mostra interattiva sarà nella Sala degli Stemmi (pensata nel 1864 come biglietteria, con gli stemmi di 100 città allora raggiungibili e le statue-orologio di Po e Dora) fino al 30 giugno, per poi partire per un tour italiano. I biglietti (non economicissimi, 10,50 i bambini , 16 gli adulti) sono su dinosauriterradeigiganti.it.