Via con il documentario su Cindy Lauper E domenica la masterclass di Massarini
Per usare un’immagine un po’ meno suggestiva delle copertine di vinili della Hipgnosis ma più contemporanea, si può dire che la X edizione del festival Seeyousound – che parte stasera alle 20.45 al Massimo con il documentario «Let the Canary Sing» su Cyndi Lauper, alla presenza della regista Alison Ellwod – sarà un’unica playlist lunga dieci giorni.
Un flusso di suoni e visioni, in cui sul grande schermo si alterneranno tanti formati (corti e lunghi, documentari e fiction, videoclip e sonorizzazioni) e ancor più sfumature musicali, secondo la più classica e sempre straordinaria gestione dell’evento.
Un buon esempio arriva già dal primo weekend, che dopo il battesimo dedicato oggi alla popstar di «Girls Just Want To Have Fun» (preceduto dal live della cantautrice Lamante), scorrerà proprio come una playlist, saltando da un genere all’altro.
Domani promettono molto i documentari «Elis & Tom» (sulla coppia più bella del mondo della bossa nova: Elis Regina e Tom Jobim), «Little Richard: I
Am Everything» (con introduzione in sala di Federico Sacchi) e «Subotnick» (sull’omonimo compositore statunitense di elettronica, con apertura dal vivo affidata a Giorgio Li Calzi, Paolo Dellapiana, Sara Berts e Giampo Coppa), ma stuzzicano anche la presenza del regista Giorgio Testi (con il film «Who To Love», in cui figurano Dave Stewart degli Eurythmics e i Mokadelic di «Gomorra») e la festa notturna con il dj portoghese-angolano Batida ai Magazzini sul Po.
Domenica, obiettivi puntati sulla masterclass di Carlo Massarini,
sull’anteprima italiana del documentario sulla stravagante poetessa, cantante e compositrice Brigitte Fontaine e sullo spettacolo tra musica, cinema e videoarte di Salgari Records e Pietra Tonale.
Il festival proseguirà per due weekend, fino al 3 marzo con proiezioni, concerti (Lepre, Bianco e Margherita Vicario, l’ensemble 19’40”, Chassol, Cristina Donà) e ospiti (Julien Temple, Danilo Monte, Nicky Siano in dj set a Off Topic il 1° marzo).