Lavazza e Unito per la ricerca: investimento di 600 mila euro
Èun investimento da seicentomila euro quello del gruppo Lavazza, che ha stipulato un accordo di collaborazione triennale con l’università di Torino. L’intesa è legata in particolare al progetto «Butterfly Area», uno spazio dedicato a ricerca e sperimentazione tra imprese e università all’interno del nuovo campus di Grugliasco. «Raccogliamo la sfida per creare a Torino un hub scientifico e di formazione sul caffè e sulle tecnologie alimentari, sfruttando anche la nostra importante rete di centri di ricerca internazionale», spiega Cristina Prandi, vicerettrice per la ricerca delle scienze naturali e agrarie. I progetti cui lavoreranno Lavazza e l’università riguarderanno innanzitutto il caffè, a partire dalle sfide in termini di sostenibilità, valorizzazione della materia prima e innovazione agricola. Gli studenti indagheranno inoltre la relazione tra le componenti del caffè e il benessere del consumatore giovane, arrivando a coinvolgere le neuroscienze. «L’innovazione è da sempre fondamentale per il nostro gruppo, è indispensabile per restare competitivi. Lavorare con l’università di Torino ci permette di accedere alla competenza dei ricercatori e al tempo stesso sosteniamo una delle più prestigiose eccellenze accademiche del territorio», analizza Marco Lavazza, vice presidente dell’omonimo gruppo.
Lavazza e università sono al lavoro, con altre aziende, per far nascere a Torino nel 2025 un centro di riferimento per studenti e aziende sui temi del caffè e un laboratorio tecnologico alimentare per studiare l’utilizzo delle nuove tecnologia nella realizzazione di alimenti.