A Bra un concorso aiuta a «umanizzare l’ospedale»
Presentati 32 progetti, tre i vincitori: un servizio di estetica, un canale web e un giardino
Un progetto per portare giovani aspiranti parrucchiere ed estetiste in ospedale, a servizio delle pazienti oncologiche, ma anche la nascita di un canale video per far conoscere a pazienti e famiglie il personale sanitario e guidarli nelle fasi che precedono e seguono le terapie. E ancora la realizzazione di un giardino curativo nella struttura psichiatrica di livello 1 di Bra.
Sono i tre progetti risultati vincitori del primo premio Alberto, Antonella e Silvana Levi, consegnato venerdì scorso e promosso dalla Fondazione Ospedale Alba-bra Onlus, fondazione interamente privata che ha raccolto, dal 2008, oltre 30 milioni di euro a favore dell’asl Cn2 e del nuovo ospedale «Michele e Pietro Ferrero» di Verduno.
«Alberto Levi, fondatore di Radio Alba, una delle prime radio libere d’italia, la sorella Antonella e la cugina Silvana, a cui sono stato legato per oltre 20 anni, con la loro umanità hanno ispirato questo riconoscimento, nato proprio negli studi dell’emittente albese dall’editore Claudio Rosso, dal sottoscritto e dall’imprenditore Eugenio Rabino», spiega il presidente della Fondazione Ospedale Alba-bra onlus Bruno Ceretto, patriarca di una delle famiglie più conosciute e influenti di Langhe e Roero.
Il premio, con una dotazione di 15 mila euro messi a disposizione dagli stessi Ceretto, Rosso e Rabino era stato presentato dallo psicoterapeuta Massimo Recalcati il 19 luglio scorso, in occasione della ricorrenza dell’apertura dell’ospedale di Alba e Bra avvenuta nel 2020.
«Ci aspettavamo una buona risposta, ma si è andati ben oltre le più rosee aspettative», precisa il direttore della Fondazione Ospedale Alba-bra onlus Luciano Scalise che aggiunge: «Sono stati ben 32 i progetti presentati, con tutti i reparti dell’ospedale che hanno partecipato. Ai tre promotori si sono affiancati altri donatori che hanno deciso di adottare alcuni progetti, tanto che ne verranno realizzati ben 12 per oltre il 40 per cento del valore dei progetti presentati».
Nello specifico i tre vincitori sono stati: «Curare la bellezza per curare l’anima» proposta dal reparto di Psicologia che coinvolgerà gli studenti delle scuole professionali in estetica e acconciatura in piccoli trattamenti estetici (la piega, il trucco e altri) per supportare le donne durante la terapie; «Meritate innovazione vera» proposto da numerosi reparti per promuovere la realizzazione di video a servizio dei pazienti nel pre e post terapia e «So-stare in Natura» proposta da un gruppo dalla Comunità della struttura residenziale psichiatrica «La Zagara» per riqualificare uno spazio esterno trasformandolo in giardino curativo per gli ospiti della comunità.