La casa da 50 euro al mq C’è la startup che vende frazioni di alloggi
PROPTECH INNOVAZIONE
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● La startup è stata fondata da Kentaro Sohara, Lorenzo Dellarossa e Riccardo Momigliano
● La società ha raccolto sul mercato circa 730 mila euro in un round preseed guidato da Startupgym
Investire nel settore immobiliare con soli 50 euro. È questa la sfida di Piece, neonata piattaforma tech che intende democratizzare e semplificare gli investimenti in immobili. L’idea dei tre fondatori Kentaro Sohara, Lorenzo Dellarossa e del torinese Riccardo Momigliano è quella di consentire alle nuove generazioni di investire nel mattone senza barriere all’ingresso, partecipando per quota ai profitti derivanti dalla proprietà dell’immobile, dalla sua locazione e dal potenziale apprezzamento del valore dell’investimento in caso di vendita. In sostanza, la piattaforma vuole fare in modo che operare nel mercato immobiliare sia semplice come effettuare operazioni in Borsa.
«Attualmente, in diversi Paesi, non esiste un prodotto tecnologico che consenta di investire solo in una quota di immobile, escludendo così la maggior parte delle nuove generazioni dall’investimento immobiliare — spiegano i fondatori — . Per questo noi di Piece crediamo che l’accesso a questo mercato debba essere re-inventato e soprattutto democratizzato. Vogliamo rivoluzionare il panorama degli investimenti immobiliari e dare potere alle nuove generazioni, che spesso considerano questo mercato, a torto, un asset noioso e costoso rispetto a crypto e azioni».
La piattaforma ha già raccolto, alla fine del 2023, un round pre-seed da 730 mila euro guidato da Startupgym (il Venture Studio italiano fondato da Giuseppe Balzano, Enrico Pandian e Tarek Fahmy), con la partecipazione di alcuni investitori internazionali, tra cui East Ventures,
Gaiax e privati provenienti da Italia, Singapore e Giappone, incluso l’ex giocatore del Milan Keisuke Honda. Fondi che serviranno per acquistare le prime proprietà da offrire agli utenti e a lanciare la piattaforma.
A livello mondiale, il real estate è tutt’oggi l’asset più proficuo, con un valore di 280 bilioni di dollari, ma meno del 5% dei giovani vi ha accesso. Anche soluzioni alternative come il real estate crowdfunding sono fuori dalla portata di persone con ridotte capacità di investimento.«siamo ancora in fase di sviluppo — proseguono i tre giovani imprenditori — ma l’obiettivo è creare una piattaforma dove gli utenti potranno scegliere una proprietà in cui investire a partire da quote molto basse. Il nostro target come prezzo di partenza è di soli 50 euro».
E così anche solo uno studente o un giovane lavoratore con 100 euro da parte potrà cominciare ad affacciarsi a questo mercato.«tutte le proprietà sulla nostra piattaforma saranno già operative e provviste di inquilini che ne pagano l’affitto, con precisi ricavi mensili. Possederne una quota significa ricevere ogni mese un dividendo dell’affitto, e una parte del capital gain se la proprietà dovesse essere venduta».
Attraverso la piattaforma tecnologica Piece, l’utente può visionare le proprietà disponibili e, in completa trasparenza, tutti i relativi dettagli di gestione: valore dell’affitto, commissione della piattaforma, spese, tasse, assicurazione.
Così facendo, l’utente avrà la possibilità non solo di investire, ma anche di capire cosa comporti la gestione di una proprietà in termini di costi e ricavi. Ma la startup Piece vuole essere una piattaforma con due anime: oltre all’investimento nelle proprietà, il progetto prevede anche il lancio di un mercato secondario per la compravendita delle quote, partecipando per quota ai profitti derivanti dalla proprietà dell’immobile
Operare nel mercato immobiliare sia semplice come effettuare operazioni in Borsa