Rugani: «Un gol troppo importante, una liberazione»
L’eroe di giornata: «Stavamo facendo fatica a emergere da un periodo davvero complicato»
Quando tutto sembrava finito, quando le energie, mentali oltre che fisiche, avevano già da tempo abbandonato la Juventus di Massimiliano Allegri, ecco il lampo che scaccia i fantasmi e trasforma i fischi dello Stadium in un boato.
La firma al minuto novantacinque è del protagonista forse più inatteso, Daniele Rugani, che da difensore centrale si traveste da bomber e realizza una rete per nulla banale, da attaccante vero. «Forse il passato da centrocampista mi ha aiutato... - sorride il bianconero -. Sono davvero felice, una rete così all’ultimo, in un momento del genere, non potevo chiedere di meglio».
E’ stato un lampo, appunto, nel buio di un’altra giornata che la squadra di Allegri aveva iniziato nel migliore dei modi con il vantaggio immediato di Dusan Vlahovic ma che si era trasformata nell’ennesima via crucis. «E’ stata una liberazione - aggiunge sempre Rugani -, è un gol troppo importante che ci toglie da un periodo troppo difficile dal quale stavamo facendo fatica a emergere. È la prima volta che affrontiamo un momento così quest’anno, ma siamo un gruppo che sta crescendo, nuovo a queste situazioni. Penso che molto sia dovuto ad un fattore mentale, di cattiveria difensiva, di coesione: sono state la nostra forza nella prima parte della stagione, ora abbiamo perso qualcosa in questo senso ma dobbiamo ritrovare subito certe caratteristiche. Siamo stati anche fortunati a portarla a casa, e vincere così pesa tantissimo; deve essere un punto di ripartenza. Dobbiamo essere bravi a non fare un passo indietro ma a continuare la nostra risalita».
Decisivo Rugani e decisivo anche Mckennie con due assist per Vlahovic e un salvataggio in difesa che però gli è costato la lussazione della spalla sinistra. Alla lista degli infortunati si aggiunge pure Rabiot: lussazione dell’alluce del piede destro dopo un contrasto fortuito con Bremer. A centrocampo è di nuovo emergenza.
Emergenza in mezzo: lussazione della spalla sinistra per Mckennie; e va ko pure Rabiot