Il grande cuore granata di Remo batteva anche per i bambini malati
Remo Ferro, storico socio del Circolo Soci Torino FC 1906, è mancato a 84 anni. Il suo vecchio cuore granata si è fermato all’improvviso nella notte: lo piangono tutti i suoi amici del Circolo. Faceva parte di questo sodalizio da sempre, fin dai tempi in cui era raccoglieva effettivamente i piccoli azionisti del Toro. Fino alla fine ha partecipato con trasporto alle numerose e importanti attività di cui il Circolo è protagonista all’interno del mondo granata e non mancava mai alle cene.
Innumerevoli erano i suoi ricordi legati alla passione calcistica, su tutti quelli relativi allo scudetto vinto dal Torino nel 1976. Agli amici e ai parenti mostrava sempre le foto ricordo di una giornata rimasta impressa nelle menti dei tifosi granata che hanno avuto la fortuna di viverla.
Ma anche in tempi meno fortunati, il suo amore per il Toro non è mai venuto meno: da sempre abbonato allo stadio, non mancava mai ad ogni partita casalinga.
Remo, che nella vita ha fatto l’impresario edile, era in pensione e dedicava il suo tempo al sociale. Uomo caratterizzato dalla grande fede, insieme a un’associazione di cui faceva parte era solito organizzare pellegrinaggi a Lourdes per fedeli e persone malate, soprattutto bambini. E per raccogliere i fondi per le trasferte allestiva grandi tombole insieme ai suoi amici.
Era un uomo di compagnia, un simpaticone, una persona sempre allegra e caratterizzata dalla voce tonante: insomma, la sua presenza non si poteva non notare e proprio per questo mancherà a tanti. «Sei stato incontenibile fino all’ultimo», è il pensiero che gli dedicano i familiari.
Remo lascia la moglie Paola, tre figli (Roberta, Francesca con Nic, Andrea con Marta) e i nipoti Camilla, Filippo, Vittoria, Sofia e Federico. Soprattutto a quest’ultimo aveva trasmesso la fede granata in modo viscerale e un’estate fa il piccolo ha partecipato a uno stage organizzato dal Torino a Gressoney. Il funerale si è tenuto ieri, alle ore 11, presso la parrocchia Madonna del Pilone di Torino.