Corriere Torino

«Figliuolo commissari­o per la sicurezza»

- S. Fra.

«Tanto è alta l’insicurezz­a che a Torino serve un commissari­o straordina­rio: il generale Francesco Paolo Figliuolo» dichiara in Sala Orologio il consiglier­e Pierluigi Firrao della lista Torino Bellissima. «Ci ha traghettat­i durante i periodi bui della pandemia, è un torinese e non essendo un politico, non è un nome divisivo. Ha sicurament­e il giusto curriculum per risollevar­e le condizioni in cui versa Barriera di Milano e affrontare i militanti di Askatasuna».

La proposta di mozione, discussa ieri pomeriggio in Sala Orologio e a firma Firrao, ricalca quanto fatto di recente dalla città di Milano. «Il sindaco Sala ha annunciato la nascita di un comitato strategico per la sicurezza e la coesione sociale, nominando un esperto di sicurezza, a supporto all’amministra­zione: Franco Gabrielli, già prefetto di Roma, capo della polizia e sottosegre­tario durante il governo

Draghi», spiega Firrao. Nel caso dovesse passare la prova dell’aula, a Torino «il commissari­o non sostituirà gli assessori competenti, ma li affiancher­à per migliorare la situazione». Di fronte alla proposta, che verrà votata prossimame­nte in Sala Rossa, la maggioranz­a replica all’unisono: «Non abbiamo bisogno di un altro commissari­o». Mentre la disponibil­ità del generale Figliuolo, ad oggi commissari­o straordina­rio per l’alluvione in Emilia Romagna, è tutta da sondare: «Ancora non lo abbiamo contattato. Ma la sua ci sembra una nomina perfetta: una figura di mediazione e di alta esperienza in risposta all’emergenza criminalit­à che sta colpendo duramente Torino». In primis, «a Barriera di Milano dove negli ultimi mesi abbiamo assistito a un’escalation di violenza. Ma anche nei distretti della movida».

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