Corriere Torino

La casa in un palazzo storico a due passi dal mare

A Santa Margherita Ligure, tra stradine strette e con il pavimento ricoperto da lose imperfette

- Di Elisabetta Marangoni

Se siete tra quelle persone a cui la voglia di mare viene tutto l’anno, allora questa casa che sto per raccontarv­i è quel che fa per voi!

Siamo a Santa Margherita Ligure, nel centro tra i carruggi e le case con le facciate colorate, le stradine strette, l’odore di focaccia, il pavimento con le lose imperfette. Il mare non si vede ma si sente nell’aria e la salsedine è palpabile. Esistono dei luoghi speciali in cui solitament­e nei periodi estivi sono presi letteralme­nte d’assalto e si possono godere solo a metà, ma chi ama il mare e ha la fortuna di avere una casa in un tipico borgo ligure, apprezza le fughe tutto l’anno preferibil­mente fuori stagione, quando davvero si possono godere tra passeggiat­e nei sentieri e pause in riva al mare con un asciugaman­o appoggiato sugli scogli.

Mi verrebbe da dire che Santa Margherita è il regno dell’amatissima Clara Bona, architetto milanese che oggi mi racconta il suo progetto di questa caratteris­tica casa di paese in un palazzo storico. «Era una casa ridotta malissimo e pochissimo è stato possibile recuperare, praticamen­te si è dovuto demolire tutto per poi ricostruir­e da zero».. per la gioia degli architetti che possono esprimersi partendo da un foglio bianco! In questo caso l’idea è stata quella di partire dai pavimenti scegliendo di mantenere lo stile tipico ligure andando a posare dei pavimenti in graniglia con una greca a fare da cornice e i quadrati al centro, dove ogni stanza ha un colore e un disegno diverso pensato come fossero dei grandi tappeti. Avendo scelto tutto, ogni stanza è un unicum originale e non replicabil­e.

Questa è la seconda casa di una famiglia di 5 persone dove la conviviali­tà e la condivisio­ne sono il centro dell’essere e dello stare in vacanza, e allora la stanza centrale, che in altri contesti sarebbe stata un disimpegno, qui diventa la sala da pranzo con un grande tavolo pronto ad accogliere anche gli amici degli amici. Questo era il punto di ritrovo della casa, mi vien da dire la piazza centrale da cui partono le altre camere. Le sedie attorno al tavolo sono le tipiche chiavarine realizzate a mano da un laboratori­o artigianal­e e il colore dei cuscini riprende il colore del pavimento. È una casa che sa di casa e potrebbe essere ovunque senza avere quella caratteriz­zazione troppo marcata un po’ fuori dai cliché, ma senza forzature.

 ?? ?? Ristruttur­ata È stato necessario demolire tutto per poi ricostruir­e da zero
Ristruttur­ata È stato necessario demolire tutto per poi ricostruir­e da zero
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy