«Notte Rossa Barbera» Cucina, vino e musica in 14 piole torinesi
ual è la musica migliore da ascoltare bevendo un bicchiere di barbera, e viceversa? Stasera la risposta sarà un po’ più varia del solito e molto diffusa sul territorio. Sono infatti 14 le piole della città che — assieme ad altrettanti artisti e cantine — hanno aderito all’ottava edizione della «Notte Rossa Barbera», l’iniziativa dell’associazione Fea che connette musica ed enogastronomia nell’accezione più popolare: mettendo assieme un concerto, qualcosa da mangiare e un buon bicchiere di vino. A partire dalle 19, ogni locale accompagnerà la cena con momenti musicali. Dal punto di vista alimentare, il menù seguirà un modello fisso ispirato alla «merenda sinoira»: quattro antipasti, un primo, acqua e caffè a 18 euro, con il vino — rigorosamente barbera, da pagare a parte — fornito da aziende del territorio. Anche dal lato musicale, la predilezione sarà per i prodotti piemontesi: nella fattispecie, i cantautori. Come il torinese Eugenio Rodondi, tornato l’anno scorso sulle scene con un nuovo album («Gelicidio»), che si esibirà all’enoteca Ostu di via Colombo. O l’altrettanto sabaudo Protto, pianista-cantante con trascorsi a «X Factor», che sarà al Comala di corso Ferrucci. Tra le eccezioni extraregionali, il partenopeo Pedar al Circolo Risorgimento. E poi ancora Alberodicarta al Ratatui, Annibale alla Bocciofila Vanchiglietta, Bonsai Bonsai a Off Topic, Andrea Ciuchetti ai Bagni Pubblici di via Agliè, Dionysan al Kontiki, Diletta Semboloni a Via Baltea, Enrico Esma da Camaleonte Piola, Filippo D’erasmo da Barbagusto, Il Conte Biagio al Capodoglio Murazzi, fino a un doppio abbinamento quasi palindromo: Salvario live alla Cricca e La Cricca dij Mes-cià in concerto a Qucina San Salvario. La «Notte Rossa Barbera» si inserisce nel palinsesto off del Salone del Vino, che si svolgerà da domani al 4 marzo alle Ogr e al Museo del Risorgimento.