Il Salone del vino fra Ogr e Museo del Risorgimento
Scatta la tre giorni dedicata ai produttori ma anche alla cultura e all’offerta turistica legata ai vigneti piemontesi
Dopo un periodo di avvicinamento con gli appuntamenti diffusi del Salone Off, entra nel vivo la seconda edizione del Salone del vino di Torino che si sviluppa tra le OGR ed il Museo Nazionale del Risorgimento. Un salone che vuole raccontare il Piemonte del vino prendendo in esame tutti i suoi molteplici aspetti e tipicità con uno sguardo al futuro.
Filo conduttore la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Al Museo del Risorgimento si potranno incontrare una selezione di cantine del Piemonte: da quelle artigiane a quelle dell’associazione vini biologici. Ogni giorno vengono organizzate masterclass gratuite per approfondire la conoscenza e il loro impegno per la tutela delle tradizioni e la sostenibilità.
Alle OGR invece si trovano i consorzi di tutela e promozione, le enoteche regionali e il mondo vitivincolo della Valle d’aosta, regione ospite. Sul palco principale ben 12 talk volti ad analizzare i temi dell’attualità e le nuove ricerche scientifiche. Fra gli ospiti nel pomeriggio alle 18 l’incontro con Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, che dialogherà con tecnici ed esperti dell’università. Ogni giorno anche alcune masterclass (gratuite e non) tra cui quella dedicata alla scopercibo, ta dei cru e delle annate speciali del Barolo; il Dolcetto d’ovada docg a cura del Consorzio tutela e della sezione di Torino dell’onav; le grandi bollicine piemontesi con il Consorzio Alta Langa e l’ais Piemonte. Ed ancora i vini eroici della Valle di Susa, le grandi freise e le grappe.
Domani alle 15 la presentazione della nuova guida Go Wine Cantine d’italia 2024 dedicata a oltre 850 cantine italiane che “valgono il viaggio”. A seguire l’associazione Nazionale Donne del vino e venti comuni piemontesi per la prima volta uniti sotto un’unica sigla di Città Europea del vino 2024 parleranno di vino, buon cultura, storia e benessere, e tutta la ricchezza e la varietà dell’offerta enoturistica di questo angolo del Piemonte. Lunedi la giornata sarà dedicata agli operatori professionali, presente una delegazione di buyer del nord Europa, un’iniziativa organizzata in collaborazione con Unioncamere Piemonte. Durante la giornata si parlerà anche di politiche locali del cibo e stili di vita sostenibili nell’ambito dell’atlante del cibo e ci sarà anche un focus di approfondimento dedicato ai giovani viticoltori dei territori della Valsusa, Pinerolese, collina torinese e Canavese.