Toro, questo è un Buongiorno
Alle 20.45 la sfida con la Fiorentina. Juric ritrova finalmente il difensore della Nazionale
Tutte le partite sono importanti, ma ce ne sono alcune che si possono definire «mega-importanti», tanto per prendere in prestito le parole di Ivan Juric. Torino-fiorentina è tra queste, lo dicono la classifica e il buonsenso: dopo aver perso contro Lazio e Roma, il Torino ha una chance fondamentale per non perdere contatto con le posizioni europee della graduatoria. La Fiorentina è a più cinque, dunque tornando a due punti di distanza gli uomini di Juric riaprirebbero ogni discorso, mentre una mancata vittoria sarebbe un duro colpo alle ambizioni.
La saga dei confronti tra Ivan Juric e Vincenzo Italiano è arrivata al nono episodio, il bilancio è in parità con tre vittorie per parte e due pareggi. Per il Toro ci sono stati capitoli esaltanti (la vittoria per 4-0 in casa del gennaio 2022) e altri deludenti (la sconfitta per 2-1 nei quarti di finale di Coppa Italia 2022/2023). Da quello di oggi dipenderà buona parte del futuro prossimo del Toro.
«Più si va avanti, più i punti pesano – ha detto Juric nella conferenza stampa della vigilia –. Nelle ultime due partite ci siamo espressi ottimamente, ma i risultati non ci hanno sorriso a causa di alcuni dettagli. Conosciamo la Fiorentina, hanno un gioco diretto e verticale: a volte mi sono sentito più forte di loro, altre volte no». Dal Viola Park, Italiano ha detto di aspettarsi «una gara difficile, come tutte quelle contro il Torino. Sappiamo quello che troveremo, conosciamo la filosofia del Torino e cercheremo di controbattere. Sarà una partita dispendiosa, dobbiamo andare davvero forte».
Sarà la partita del confronto tra Alessandro Buongiorno e Andrea Belotti, la bandiera del presente contro quella del passato. «Alessandro sarà titolare per forza», ha detto Juric, e il suo ritorno è la migliore delle notizie per un Toro che senza il numero 4 ha vinto solo una volta su otto partite. E se il tecnico farà ancora affidamento sulla buona vena recente di Raoul Bellanova e Duvan Zapata, si aspetta di più da Ivan Ilic e Antonio Sanabria. «Ivan si allena bene, non è una scommessa persa: ha un potenziale ancora inespresso, è solo questione di tempo. Tonny sta bene ma vive uno di quei momenti in cui la palla non entra, con la Lazio era per esempio stato anche sfortunato in occasione del palo: speriamo si sblocchi presto». Salvo sorprese, oggi entrambi saranno titolari. Altro uomo sotto osservazione sarà Vlasic, uno da cui dipende buona parte delle fortune offensive del Toro. «Ho grande fiducia in lui, sta lavorando come un pazzo. Sono sicuro che ha davanti sei-sette anni di grande carriera», ha spiegato Juric. Ma il croato deve fare la differenza a partire da oggi.
Ivan Juric
«Con i viola gara mega importante Più si va avanti, più i punti pesano»