Al Sociale pure i genitori vanno a lezione per far fare i compiti ai figli
L’istituto dei Gesuiti lancia «Studiare con metodo», un corso per insegnare alle famiglie come gestire gli impegni scolastici
Non importa che vadano alle elementari, alle medie o alle superiori. I genitori sono sempre più in ansia per il rendimento scolastico dei figli e le loro eventuali difficoltà. Tanto che l’istituto Sociale, scuola dei Padri Gesuiti, ha deciso di organizzare due incontri su come i genitori possono aiutare i figli nel loro percorso scolastico. A partire dall’organizzazione del tempo. L’iniziativa s’intitola «Studiare con metodo», realizzata in collaborazione con il centro per l’apprendimento «Il Forno delle Idee Onlus» e il patrocino della Circoscrizione 2.
Il primo incontro è previsto oggi alle 18,30 al primo piano del Sociale in corso Siracusa 10, il secondo il 12 marzo allo stesso orario. Entrambi sono aperti a tutti e gratuiti, per partecipare basta registrarsi sul sito dell’istituto. «Il nostro primo obiettivo è far capire alle famiglie che ogni difficoltà può essere superata, riconoscendola in modo amichevole e senza ansie», spiega alla vigilia Chiara Alpestre, coordinatrice didattica del Sociale, storica scuola dei Gesuiti con circa 750 allievi dall’infanzia alle superiori. «Nei colloqui individuali osserviamo un’angoscia dei genitori che va in qualche modo arginata, fornendo loro degli strumenti pratici per aiutare i figli a casa – prosegue Alpestre -. Fin dalle elementari esprimono tante preoccupazioni, quindi vanno rassicurati perché abbiano un atteggiamento meno ansiogeno per il benessere dell’intera famiglia».
Il corso per genitori sul metodo di studio, il primo del suo genere al Sociale, ha già ottenuto una settantina di iscrizioni. «Volendo generalizzare, vedo una grande ansia rispetto alle prestazioni e una crescente attenzione al rendimento inteso come mero risultato», conferma Luca Sandrone, presidente de Il Forno delle Idee, centro per l’apprendimento specializzato nel supporto scolastico per ragazzi Dsa e Bes, che condurrà i due incontri «volti a limitare l’ansia che deriva dalla sensazione di non riuscire a controllare il rendimento scolastico». Ai genitori verranno proposti strumenti pratici per lavorare a casa sul metodo di studio dei loro figli, a partire dalla pianificazione del tempo.
«Alla base di tutto c’è la consapevolezza del tempo necessario, altrimenti si pianifica in modo poco realistico: un conto è se prevedo di impiegare dieci minuti per una pagina di inglese e poi ci metto un’ora fa presente Sandrone -. Stabiliti i tempi, una volta alla settimana andrebbe fatto un programma con loro. Non per riempire le giornate di attività, ma per lasciare spazio anche al gioco e alla noia». Ci sono poi tecniche varie che servono ad affrontare un qualsiasi testo. La«p re lettura », la gestione dell’ affaticamento, le mappe concettuali e ogni altro strumento che migliori lo studio e riporti la serenità in famiglia.