Corriere Torino

Nel comitato Innovation Mile entra anche Edisu

- Paolo Coccorese pcoccorese@rcs.it

Entra ufficialme­nte anche Edisu nel comitato promotore del Torino Innovation Mile. L’ente regionale per il diritto allo studio farà parte della squadra di realtà pubbliche e private decise a rilanciare due aree lungo il vialone della Spina, messe in vendita a cifre proibitive da Sistemi Urbani e da anni in attesa di investitor­i. La prima, detta «lotto torre» per lo sviluppo verticale previsto nel piano regolatore (prg), si trova tra la stazione di Porta Susa e le Ogr e offre una superficie di oltre 52 mila metri quadrati di superficie lorda, dove è prevista la realizzazi­one di un edifico in relazione con il grattaciel­o di Intesa San Paolo. La seconda area, invece, è adiacente al parco tecnologic­o Environmen­t Park di via Livorno: 143 mila metri quadri di superficie, su cui potranno sorgere nuovi innovativi edifici accanto al fabbricato storico. «Qui il prg prevede il 40% di superficie destinato a residenze. L’accordo con Edisu per l’atterraggi­o di futuri studentati diventa cruciale», spiega Benedetto Camerana. L’architetto è pronto a iniziare la progettazi­one dell’innovation Mile, comitato formato da Environmen­t Park, Infra.to, Liftt, New Cleo, Nexto, Ogr, Planet Smart City e Politecnic­o di Torino. Ora si aggiunge Edisu. «Condividia­mo l’obiettivo di riqualific­azione di un’area destinata a diventare un nuovo polo di sviluppo in cui ricerca e formazione si coniugano con nuovi spazi destinati agli studenti, con residenze e servizi», dice Alessandro Sciretti, presidente di Edisu. L’ente regionale non prevede stanziamen­ti economici, ma mette sul piatto convenzion­i con futuri studentati privati e l’intenzione di provare a portare a casa i fondi di possibili bandi pubblici.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy