Seconda fase: in primavera Le passeggiate di Burden
Con le commissioni nelle circoscrizioni organizzate per «restituire» i risultati dei questionari raccolti in autunno, si concluderà la prima fase del confronto con la cittadinanza che servirà a costruire il piano regolatore. In vista della primavera, quando è prevista la partenza di un’altra serie di eventi sul territorio. «Saranno organizzate altre iniziative, comprese le famose passeggiate annunciate dall’urbanista di Bloomberg Amanda Burden (foto), per confrontarsi con le persone avendo un quadro maggiormente strutturato. Sarà la seconda fase», spiega Paolo Mazzoleni. L’assessore all’urbanistica scommette sul dialogo con i torinesi. Mentre negli uffici si sta lavorando per risolvere tutte le questioni più tecniche. «Stiamo procedendo su binari paralleli — aggiunge —. Il dialogo con la cittadinanza e con i portatori di interesse ci aiuta a settare gli obiettivi e a individuare i desideri. Parallelamente, portiamo avanti un lungo e difficile lavoro tecnico con gli uffici». Come le analisi geologiche e quelle sismiche. In modo, da evitare di perdere tempo. Anche perché, in realtà, lo spazio di manovra per poter approvare il prg entro fine mandato, come annunciato più volte, è veramente esiguo. «Io non ho timore di dire che abbiamo il fiatone, perché stiamo corrente. Le cose da fare sono tante», spiega Mazzoleni che ha accolto con soddisfazione l’idea dall’assessore Jacopo Rosatelli di dedicare il tradizionale convegno dell’8 marzo alla domanda: come si costruisce una città (e un prg) a misura di donna?