Nuova fase per le politiche sul clima
Il 27 febbraio è stata approvata la Nature Restoration Law, una delle normative più importanti del Green Deal europeo, che è passata al Parlamento UE per il rotto della cuffia, dopo mesi di discussione che hanno ridimensionato il progetto iniziale. La legge prevede che tutti i paesi membri dell’unione ripristinino le buone condizioni del 30% degli habitat naturali sul proprio territorio nazionale entro il 2030, del 60% entro il 2040 e del 90% entro il 2050. Ma non solo, gli Stati membri, sottoposti ad un controllo annuale, dovranno anche occuparsi della salute ecologica dei fiumi e della conservazione degli insetti impollinatori. Attualmente si calcola che solo il 15% degli habitat europei siano in uno stato di salute buono; in vista dei sempre più forti impatti del cambiamento climatico, è fondamentale aumentare questi numeri. Questa legislazione è stata approvata nonostante l’opposizione del Partito popolare, l’eurogruppo di centrodestra che ha detto di no insieme a conservatori e sovranisti. Mentre la destra conferma la sua volontà di frenare ogni passo in avanti verso la transizione ecologica, questa volta anche le forze centriste si sono spaccate, probabilmente per assecondare le proteste degli agricoltori. Il mondo occidentale sta entrando in una nuova fase per le politiche per il clima; la tendenza a screditare non solo gli attivisti, ma anche la comunità scientifica, ci dimostra quanto possano essere fragili i traguardi raggiunti, per quanto infinitamente insufficienti, anche grazie ad anni di proteste. Questo vale anche per le legislazioni. Le primarie negli Usa hanno confermato la corsa alla presidenza per Biden e Trump. Avere al governo di una superpotenza come gli Stati Uniti un uomo come Trump, che non ha interesse ad incoraggiare l’abbandono dei combustibili fossili, potrebbe cambiare ulteriormente gli equilibri. Insomma, per affrontare l’onda anti-ambientalista, è più urgente che mai formulare nuove strategie. Una transizione ecologica giusta e sostenibile è la chiave, e questo castello di carte che si è costruito senza basi scientifiche, è destinato ad essere smascherato.
Approvata la Nature Restoration Law, una delle normative più importanti del Green Deal europeo