Il contrabbasso di Palazzi risuona per Infestante E sul Po nasce «Adagio»
Mentre si prepara a riaccogliere il Tjf, con le sue decine di concerti dal 20 al 30 aprile tra teatri e club, Torino non dimentica di possedere un’anima underground che spesso viaggia in ottima sintonia con le correnti più sperimentali del jazz. Tra oggi e domani ne offrono valida conferma il penultimo capitolo del festival Infestante al Circolo Banfo di Barriera di Milano e la nascita della rassegna «Adagio» al Magazzino sul Po. Al Banfo la protagonista stasera sarà Caterina Palazzi, contrabbassista romana dalle illustri frequentazioni (Bollani, Petrella, Gatto, Capovilla) che presenterà il progetto solista Zaleska, viaggio audiovisivo/ipnotico dalla curiosa genesi vampiresca (Zaleska era La figlia di Dracula nel film americano del 1936). Inizio alle 19.30, ingresso a offerta libera e talk successivo moderato da Corinna Conci. Il jazz di confine e d’avanguardia, mescolato con abbondanti dosi di noise, ambient e drone music, troverà poi una nuova casa mensile da domenica ai Murazzi: al Magazzino sul Po parte «Adagio», nuova rassegna targata Tum (gli stessi curatori di Jazz Is Dead) e dedicata alla «musica lenta, profonda, che crea e lascia spazio». Dalle 16 alle 23 con Sabasaba, Satan Is My Brother, Lavorazioni Carni Rosse e Grams, 10 euro. In quanto all’esplorazione di sentieri alternativi del jazz, anche Novara non scherza: stasera allo Spazio Nova per il Novara Jazz Weekender ci sono il duo formato da Zoe Pia e Mats Gustafsson e il trio del sassofonista/poeta Alabaster Deplume.