Corriere Torino

Juve, è solo un brodino

I bianconeri vanno sotto nel primo tempo, ribaltano tutto con Cambiaso e Milik, ma si fanno riprendere da Koopmeiner­s (doppietta) E c’è il sorpasso Milan

- Mirko Graziano

La Juventus ieri sera è scesa in campo sotto di due lunghezze rispetto a un Milan che un’oretta prima aveva regolato – anche con qualche piccolo spavento finale – l’empoli di Davide Nicola. Dunque, non certo la situazione migliore – almeno psicologic­amente – per una squadra che a un certo punto della stagione si era forse illusa di poter contendere lo scudetto all’armata interista di Simone Inzaghi. E l’approccio contro l’atalanta non è in effetti stato dei migliori, tanto da andare al riposo sotto di una rete, quella firmata da Koopmeiner­s, uomo che fra l’altro piace molto alla nuova dirigenza bianconera. Reazione invece rabbiosa, coraggiosa e convincent­e nella ripresa: Chiesa sbaglia una facile occasione, ma poi sgasa a tutto campo e dà il via di prepotenza all’azione dell’1-1 di Cambiaso; quindi Milik torna al gol dopo 5 mesi e illude il mondo juventino di aver blindato la zona Champions. Risveglia tutti ancora Koopmeiner­s.

Insomma, la Juve scivola al terzo posto, e per ora non può ancora dire di essere certa di un pass per l’europa che conta. Una lunga frenata quella della banda Allegri: appena 6 punti nelle ultime 7 gare, con 11 gol subiti».

«Abbiamo fatto una buona partita – dice a fine gare Massimilia­no Allegri –. Certo, sui due gol subiti si poteva fare meglio. Siamo per esempio stati dei polli in occasione del vantaggio atalantino. Il nostro secondo tempo è stato molto più arrembante e tecnico della prima frazione. Dobbiamo in ogni modo migliorare la fase difensiva quando siamo in vantaggio. Facciamo buone partite, ma prendiamo gol troppo facilmente. Sono momenti, bisogna restare sereni. Abbiamo comunque guadagnato un punto sul Bologna e tenuto a distanza l’atalanta. Il nostro obiettivo è entrare in Champions, e questa è una cosa che non va persa di vista. Il pareggio con l’atalanta per me vale molto. Non sembra, ma vale molto. La classifica non è infatti tranquilli­zzante per nulla, e quindi era importante non perdere questo scontro diretto. Milik? Sono felice per la sua buona prestazion­e. Ma continuiam­o a lavorare, l’obiettivo non deve sfuggire. Vediamo di crescere ulteriorme­nte, e poi avremo anche la semifinale di coppa Italia». Infine, quando si accenna al duello via via evaporato con l’inter, Max Allegri si toglie qualche piccolo sassolino: «Oggi tutti parlano di un’inter con la rosa nettamente superiore al resto del campionato. Bene, mi fa piacere, io l’avevo evidenziat­o otto mesi fa. Non ci voleva tanto a capirlo, per me è la normalità. Ripeto, noi dobbiamo entrare in Champions per tornare a regalare alla nostra gente certe serate».

«Che polli sul primo gol... E ne prendiamo troppi. Ma questo punto vale molto»

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Recuperato a tempo di record, Mckennie ha servito due assist nei suoi 88’
Rientro coraggioso Recuperato a tempo di record, Mckennie ha servito due assist nei suoi 88’

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