L’ultimo saluto a monsignor Gian Carlo, per 21 anni parroco della Collegiata

Verranno celebrate oggi alle 9, presso la Collegiata di Carmagnola, le esequie di monsignor Gian Carlo Avataneo, mancato a 76 anni a causa di una malattia nella Casa del Clero «San Pio X» di Torino, dove era ospite da qualche tempo. Per la diocesi torinese ha ricoperto diversi incarichi di rilievo. Nato a Poirino, monsignor Avataneo è stato ordinato nel settembre 1972 e dunque aveva celebrato nel 2022 i cinquant’anni di sacerdozio.

Il suo percorso lo ha visto svolgere il ruolo di vicario parrocchiale per più di dieci anni in città e in provincia: dapprima a Settimo Torinese (1972-73), poi presso la chiesa S. Teresa di Gesù Bambino a Torino (1973-79), ai Santi Giovanni Battista e Remigio a Carignano (1979-83) e ai Santi Pietro e Paolo Apostoli a Carmagnola (1983-88). A questa attività affiancava quella di insegnante di religione in alcune scuole medie private a Carignano e Carmagnola. In seguito, la nomina come parroco, prima a Santena (1988-1997) e poi di nuovo a Carmagnola, presso la Collegiata dei SS. Pietro e Paolo Apostoli (1997-2018), anni in cui è diventato Canonico effettivo e ha esercitato al contempo l’incarico di assistente religioso all’ospedale San Lorenzo.

Per la Diocesi di Torino è stato, dal 2001 al 2012, vicario episcopale territoriale per il Distretto Sud-est. Negli stessi anni è stato membro del Consiglio Pastorale diocesano (2008-2012) e del Collegio dei Consultori (2009-2013). In seguito, per un quinquennio (2012-2017), è stato moderatore dell’unità Pastorale n.53 di Carmagnola e, per un anno (20182019), rettore della Madonna dei Fiori di Bra. Ma don Gian Carlo andava oltre ai ruoli e agli incarichi, concretizzando ciò che predicava anche in prima persona: è stato infatti assistente ecclesiastico di alcune associazioni, tra cui l’opera Assistenza Malati Impediti di Carmagnola. Anche per questo motivo, nel 2010 è stato insignito del titolo di cappellano di Sua Santità. Un riconoscimento meritato per un uomo che è stato un punto di riferimento per la sua comunità.