Alba capitale della ricerca sui tumori alla testa
Fino a sabato la fondazione Ferrero ospita il congresso dell’associazione di oncologia cervico-cefalica
Da oggi e fino a sabato la fondazione Ferrero di Alba organizza due incontri medici dedicati all’oncologia cervico-cefalica. Si tratta del congresso nazionale di Aiocc (l’associazione italiana ad hoc) che ha come titolo «i networking come strumento innovativo di cura e garanzia di qualità in oncologia cervico-cefalica», l’occasione per porre le basi e creare reti assistenziali integrate fra ospedali e servizi territoriali, in linea con i recenti dettami del Pnrr, nel tentativo di migliorare la prognosi del cancro cervico-cefalico.
E del workshop europeo di chirurgia robotica (15 e 16 marzo), promosso dall’european Head and Neck Society (la federazione europea delle società nazionali di oncologia di testa e collo) e durante il quale verrà fatta una panoramica delle attuali applicazioni, delle tecnologie più all’avanguardia e delle nuove indicazioni alla chirurgia robotica con l’aiuto di molti specialisti di tecnica chirurgica mininvasiva.
Al workshop parteciperà un esperto internazionale di chirurgia robotica, il professor Yoon Woo Koh (docente di otorinolaringoiatria e professore di clinica per il cancro della tiroide alla Yonsei University College of Medicine di Seoul, in Corea).
«L’oncologia cervico-cefalica italiana, da sempre riconosciuta in ambito internazionale, sta dando un chiaro indirizzo alle proprie strategie di lotta al cancro del distretto testa e collo — spiega il professor Giovanni Succo, presidente di Aiocc e direttore della clinica universitaria di otorinolaringoiatria 2 del San Giovanni Bosco —. Dopo aver contribuito a introdurre su tutto il territorio nazionale la multidisciplinarità quale aspetto imprescindibile per un corretto approccio terapeutico ha alzato l’asticella mirando a creare un vero e proprio network di diagnosi e cura per la gestione dei casi maggiormente complessi. L’organizzazione quindi — conclude il professore — va vista non solo come obiettivo di efficienza, ma anche come autentico strumento per il miglioramento delle cure».
Durante alcune sessioni del congresso sarà approfondito il ruolo della nutrizione e delle terapie di supporto nel paziente oncologico. In particolare, Giorgio Calabrese, medico dietologo specializzato in scienza dell’alimentazione, affronterà il tema della nutrizione di qualità nei trattamenti per tumore di testa e collo come strumento importante di prevenzione e di terapia. La federazione europea delle società nazionali di oncologia di testa e collo è formata da 27 società nazionali e supera i 2800 membri.
Chirurgia robotica
Il 15 e il 16 marzo si terrà il quinto seminario European head and neck society