Elettronica e classica si incontrano a Rivoli
● Computing Transcendence debutta stasera al Circolo della Musica di Rivoli
● Protagonisti sono il duo elettronico Ozmotic e il Filtrtconsort della Filarmonica Trt
Dal laboratorio sonoro torinese continuano a uscir fuori nuove e insolite creature. Come «Computing Transcendence», lo spettacolo che debutterà stasera al Circolo della Musica di Rivoli, facendo dialogare due formazioni cittadine dall’anima musicale all’apparenza molto distante: il duo elettronico Ozmotic e un neonato ensemble di musicisti classici della Filarmonica del Teatro Regio.
Nel mondo dell’elettronica, con particolare riferimento all’area dell’ambient e del glitch, il nome Ozmotic è piuttosto consolidato. Formato da Simone Bosco e Riccardo Giovinetto, il duo vanta numerosi progetti e collaborazioni, la più famosa delle quali ha portato a due dischi firmati con l’austriaco Christian Fennesz. Nel curriculum ozmotichiano non manca tuttavia anche qualche flirt con il mondo della musica classica, come testimonia la presenza del gruppo lo scorso anno nella sezione più borderline del cartellone dell’unione Musicale.
In questa direzione si muove lo spettacolo di stasera, in cui le musiche di Ozmotic — passate sotto il filtro e la rielaborazione di Alberto Barberis, professore di musica elettronica al Conservatorio della
Svizzera Italiana — saranno eseguite assieme a un quintetto di musicisti della Filarmonica Trt: Luigi Presta al violino, Federico Carraro alla viola, Paola Perardi al violoncello, Luigi Finetto all’oboe e Alessandro Dorella al clarinetto.
L’occasione segna la nascita di Filtrtconsort, ensemble dal nome praticamente impronunciabile ma dal preciso senso storico: «consort» è il termine che veniva usato in passato per definire le formazioni musicali a organico variabile, in grado di adattarsi ai progetti e alle necessità della loro epoca. Nel Settecento si trattava in genere di un concerto da camera, un gran ballo o una cerimonia di corte; oggi è più facile che si manifesti sotto forma di un rendezvous elettronico, come quello di stasera a Rivoli. Nelle intenzioni della Filarmonica Trt, questa è solo la prima di una serie di collaborazioni in cui il Filtrtconsort sarà coinvolto, variando di volta in volta la sua configurazione.
Il concerto costa 10 euro e rientra nel cartellone di Scene dal Vivo, rassegna dalla programmazione decisamente eterogenea. Già domani si volterà pagina e musica con il soul, jazz e funk del tastierista e cantante Xantoné Blacq, excollaboratore di Amy Winehouse, Mark Ronson ed Earth, Wind & Fire, in duo con il batterista Fabrizio Gnan (Istituto Musicale di Rivoli, ore 21, 7 euro).