Il Chieri vola sottorete l’europa pronta a inchinarsi E Torino a farle festa
C’è una grande impresa nell’aria. La festa di Chieri rimane sotto vuoto, pronta a esplodere al momento giusto. Non è ancora tempo di celebrazioni, perché la stagione scorre via veloce e domenica sul calendario c’è un altro piccolo viaggio dopo quello oltre le Alpi, stavolta in campionato e soltanto a un’oretta di viaggio: il derby a Cuneo.
Capita in mezzo alla doppia finale europea, al culmine di una stagione intensa come non mai. Dopo il 3-0 netto e rotondo della Reale Mutua Fenera sul campo del Neuchatel. Sarebbe giusto godersi il bilancio di un club in continua crescita che intanto mette in fila vittorie e conferme. Ma non è ancora il momento. La quotidianità impedisce riflessioni approfondite, se non sottotraccia.
In mezzo ci sono anche le questioni di mercato: Madison Kingdon di nuovo negli Usa, Avery Skinner al centro delle attenzioni (ma il club vorrebbe tenerla assieme alla sorella Madisen), Anna Gray tra le poche sicure di restare. Ma in primo piano restano le partite. Il quinto posto in stagione regolare è certo e garantirà la prossima Challenge (nel volley vincere la coppa – Cev in questo caso – non basta a difenderla l’anno dopo), dietro l’angolo ci sono i playoff tutti da scoprire.
La squadra vola sulle ali di un entusiasmo che ormai ha contagiato tutto l’ambiente. In Svizzera è stata abbagliante. «Il loro gioco veloce ci aveva messo in difficoltà, ma
Le immagini del successo europeo di Chieri nella prima delle due finali Cev: si decide tutto mercoledì al Palagianniasti (da giorni sold out)
Futuro da costruire anche per Lia Malinov, la regista che ha conquistato il suo spazio, il punto d’equilibrio nei meccanismi tecnici e caratteriali della squadra, ha confermato di essere un’interprete di alto livello. Come previsto. «Siamo contentissime per la vittoria dell’altra sera in Cev – ha detto dopo il viaggio di ritorno –, il Neuchatel ha saputo metterci in difficoltà con una pallavolo diversa dalla nostra. Lo sapevamo, ce l’aspettavamo, loro hanno approfittato del vantaggio ambientale attaccando subito la partita con grande aggressività. Brave noi a rimanere lucide».
La chiave del match, spiega Malinov, è stata tutta nel primo set che Chieri ha vinto in rimonta: «Lo abbiamo portato a casa togliendo alle avversarie una buona parte di entusiasmo. Ci siamo adattate con pazienza alla situazione e poi siamo riuscite a cambiare la partita quando era il momento di spingere. Lo abbiamo fatto con una grandissima prova di squadra. Ma è stato solo il primo passo, mercoledì vogliamo chiudere il discorso il prima possibile».
In altri termini: Chieri (che
Kaja Grobelna
Ci hanno messo in crisi all’inizio con la velocità Migliorando il servizio poi siamo cresciute noi