La spallata di Mckennie che si riprende la Juve «C’è un nuovo Robocop»
● Weston Mckennie, nazionale statunitense di 25 anni, è alla quarta stagione con la maglia della Juventus (con sei mesi in prestito al Leeds)
● Con il club torinese ha vinto una Supercoppa italiana e una Coppa Italia
Il gol non è sempre tutto. Per dire: Mckennie, strano ma vero, è il migliore centrocampista bianconero nonostante zero reti stagionali all’attivo. Chissà che non si sblocchi domenica (ore 12.30) all’allianz Stadium, contro quel Genoa a cui ha rifilato un gol e un assist (nel 2020-21) in tre incroci. Il texano sa comunque essere decisivo, oltre che duttile come pochi. Il giocatore un po’ anarchico è diventato uno dei soldati più affidabili del contingente di Allegri. Uno di quelli che danno battaglia anche con una spalla malmessa, come domenica contro l’atalanta. «C’è un nuovo Robocop», ha detto il 25enne statunitense in un video diffuso ieri dalla Juventus, scherzando sulla sua spalla «biomeccanica», avvolta da un tutore speciale.
Weston dà sempre tutto e anche qualcosa in più, tra corse e rincorse. E non fa mai mancare le munizioni al reparto offensivo, se con 9 assist all’attivo tra campionato (7) e Coppa Italia (2) è il migliore bianconero. In tutta la Serie A solo Giroud (8) ha confezionato più assist di Weston, secondo in un club che comprende alcuni big del calibro di Leao, Dybala, Thuram e Mkhitaryan. Nelle ultime tre giornate in cui l’ex Leeds ha servito 4 assist, 2 con il Frosinone e 2 con l’atalanta di pregevole fattura (l’imbucata per Cambiaso e la sponda di spalla per Milik).
Mckennie si sta confermando un incursore dotato di qualità e di killer instinct negli ultimi venti metri. È il terzo bianconero per partite giocate in campionato (26 di cui 24 da titolare): più di lui solo Locatelli e Bremer (27). Primo per passaggi progressivi ricevuti (147), per contrasti vinti nella trequarti difensiva (28) e per tocchi nella trequarti offensiva (477). Terzo per expected assist (3,7), dato che calcola la probabilità che un passaggio inneschi un gol: più di lui solo Kostic (5,1) e Chiesa (4,4). Terzo per passaggi progressivi (55), quelli compiuti in area di rigore o quelli che comunque portano il pallone verso la porta avversaria: più di lui solo Chiesa (81) e Cambiaso (63).
Poi ci sono altri numeri, di genere economico. Adesso che l’esubero dell’estate scorsa è diventato fondamentale, la Juve punta a rinnovargli il contratto in scadenza nel 2025. La proposta è due stagioni in più con ingaggio che può passare da 2,5 a 3 milioni netti annui. Attenzione però ai club della Premier inglese, che potrebbero sedurre il nuovo Robocop con uno stipendio più ricco.
● Vanja Milinkovic Savic, nazionale serbo, ha compiuto 27 anni lo scorso 20 febbraio
● Arrivato al Toro nel 2017 ha aspettato tre anni prima di diventare il portiere titolare tra i pali del club granata