Le mani di Milinkovic Savic sul futuro del Torino e per tenersi stretta la Serbia
Udinese-torino somiglia tanto a una prova del nove per Vanja Milinkovic-savic, che sul terreno del Bluenergy Stadium è chiamato a conferme importanti. Il portiere serbo è reduce da una delle prove migliori, se non la migliore, da quando veste la maglia del Toro. A Napoli il suo contributo è stato decisivo con almeno tre parate decisive su Kvaratskhelia. Sicuro e determinato, Vanja ha alzato il suo livello quando serviva, come del resto aveva già fatto contro la Fiorentina sette giorni prima, in una partita in cui salvò lo 0-0 con un grande intervento sull’incornata di Bonaventura.
Da sempre al centro di tante discussioni, Milinkovic-savic sa che, come per ogni portiere, i suoi errori risaltano e vengono ricordati più delle belle parate. Ma effettivamente era reduce da un periodo di alti e bassi, perché contro Lazio e Roma non era stato perfetto. Sono le due facce dell’estremo serbo quelle che si sono viste nell’ultimo mese: quando mentalmente è sul pezzo riesce a mascherare limiti tecnici sui quali ha lavorato e lavora tuttora con grande impegno in allenamento, agli ordini del preparatore dei portieri Massimo Cataldi.
A proposito, Udine è uno stadio che nella mente di Vanja riaccende ricordi negativi e altri positivi. Il 6 febbraio 2022, nel primo campionato dell’era Juric, influì in negativo sul risultato finale con due gravi errori nei minuti finali: prima si fece infilare troppo facilmente da una punizione di Molina, poi regalò il rigore del 2-0 ai friulani mancando una comoda presa alta per poi commettere fallo. Al contrario, il 23 ottobre 2022 fu determinante nel custodire i tre punti per il Toro, che vinse 2-1 anche grazie a un super intervento di Vanja, bravo a superarsi su un tentativo in extremis di Beto.
Sono le due facce di Vanja Milinkovic-savic quelle viste a Udine, e tutto il Toro spera che domani in Friuli il serbo metta nel trolley solo la miglior versione di sé. Poi ci sarà la Nazionale, a cui Vanja si unirà per le amichevoli contro Russia e Cipro del mese di marzo. Il portiere granata deve dare anche dei segnali al ct Stojkovic: con l’affermazione di Mile Svilar c’è un nuovo potenziale concorrente, anche se l’estremo difensore della Roma, inizialmente incluso tra i pre-convocati, è stato poi tagliato dalla lista definitiva per la prossima tornata di impegni internazionali.