Reale, a Cividale il primo ko della seconda fase
Pessimo avvio della squadra gialloblù, che prova a rientrare in partita senza riuscirci
La sfida tra le due squadre imbattute della fase a orologio si è risolta a favore di Cividale, che tra le sue vittime aveva già annoverato Trapani: ieri Torino si è arresa 78-68 nel confronto diretto dopo quattro successi di fila. Ed è sfumato il sorpasso su Cantù.
Questa partita era stata rinviata meno di un mese fa per l’assenza di Redivo, impegnato con l’argentina. E ieri il nazionale ha segnato 31 punti, lui e Lamb (21) hanno dominato i gialloblù stranamente disorientati. Colpisce il dato dei liberi: 31/37 per Cividale, 14/26 per Torino. Pochi guizzi da Poser, poca ispirazione per
Thomas, solo Kennedy (22) lucido sotto canestro. Partita del cuore per Franco Ciani che proprio qui aveva cominciato la sua carriera di allenatore, con finale polemico.
Fin dalle prime battute Torino è stata assai imprecisa in attacco, pur costruendo buone conclusioni. Cividale invece si è messa subito in sintonia con il clima caldo del Palagesteco, trovando triple facili sulla scia dell’ispirazione di Lamb e Redivo. Così il primo quarto si è chiuso 23-11 per la squadra di casa, uno svantaggio pesante che sottolineava più che le qualità di Cividale, l’imprevista apatia gialloblù caratterizzata dalle percentuali basse in ogni specialità. Ci voleva il risveglio offensivo di Kennedy (con Poser a segno dalla lunetta dopo 7 tentativi falliti) per far ripartire la squadra di Ciani normalizzando la situazione nel secondo periodo, chiuso 15-22. Ma al ritorno in campo dopo l’intervallo, Torino è ricaduta nella trance iniziale (tantissimi errori dalla lunetta e un blocco in attacco) mentre Redivo sconfinava nelle realizzazioni. Terzo quarto chiuso ancora in deficit, con Torino che è ritornata a -11. Nell’ultimo periodo è stato Schina a ridurre per primo il ritardo, con Pepe che lo ha seguito sempre da tre: in un attimo la Reale è tornata sotto (-4). Segnali di una possibile svolta, frustrata da un nuovo +11 di Cividale a 5 minuti dalla sirena. Vencato, in controtendenza, ha realizzato tutti i liberi e nonostante tutto il risultato è tornato aperto, ma i friulani non hanno perso il controllo spingendo inesorabilmente fino alla fine.
Molto male in attacco, pessimi nei liberi i ragazzi di Ciani si arrendono a Redivo