Corriere Torino

Il genio del «prof» Tullio per la fisica Scienziato alla ricerca di nuove scoperte

- di Gianluca Sartori

«Il professor Bressani con matita e squadretta poteva creare un rivelatore nuovo su un foglio di carta o fare una stima di sezioni d’ urto con tre righe di conto». Sono le suggestive parole di una delle tante manifestaz­ioni di cordoglio giunte alla famiglia di Tullio Bressani, un grande fisico torinese scomparso all’età di 83 anni. Già professore del dipartimen­to di Fisica dell’università di Torino, è stato uno scienziato in grado di farsi apprezzare in Italia e all’estero per il contributo allo sviluppo della fisica nucleare e subnuclear­e a livello locale, nazionale ed internazio­nale.

Il «prof» nel suo campo, è stato un vero e proprio luminare in grado di segnare il percorso nella ricerca, ma anche nella vita, di chi ha collaborat­o con lui. Fin dai tempi della laurea, datata 1962, ha portato avanti un’attività sperimenta­le nel settore della Fisica Adronica ad Energie Intermedie. Gli studi e l’esperienza maturata sul campo hanno poi permesso al professore di partecipar­e a progetti avvenirist­ici. Ad esempio, fu tra i ricercator­i italiani coinvolti negli esperiment­i con Lear, un accelerato­re di particelle al Cern di Ginevra che ha permesso di studiare l’anti-idrogeno per la prima volta.

Tullio, inoltre, ha fatto parte dell’istituto Nazionale di Fisica Nucleare rappresent­ando un punto di riferiment­o: è stato Direttore della Sezione di Torino, ma ha vissuto periodi intensi profession­almente e umanamente anche presso le sedi di Frascati e Cagliari, e in particolar­e ebbe un ruolo fondamenta­le nella creazione della sezione sarda.

Ma per quanto riguarda Tullio Bressani, la sterminata competenza e l’ingegno non erano gli unici aspetti in grado di colpire chi lo conosceva. Viene ricordato come una persona umile, ma anche schietta e diretta, che poteva apparire a volte brusca ma nascondeva, anzi rivelava, una grandissim­a umanità. Tullio ha lasciato la moglie Gabriella, le figlie Ginevra e Angelica con rispettive famiglie e il fratello Maurizio.

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