Glocal, è l’edizione di Verdone. Ma non solo
La «23esima» del Glocal Film Festival, inutile negarlo, sarà ricordata come «l’edizione di Carlo Verdone». L’attore più amato dagli italiani che vanta un esordio televisivo torinese in Non stop, oltre a un padre alessandrino, grazie all’invito della direttrice Alice Filippi che mosse i primi passi come sua assistente alla regia, il 22 marzo alle 18 inaugurerà Luci nel silenzio, mostra di sue fotografie allestita al Polo del ‘900. Ma la presenza di Verdone — che lo stesso giorno alle 20.30 al Massimo sarà insignito della Stella della Mole del Museo Nazionale del Cinema — non deve oscurare un festival nato per rappresentare e accompagnare nella sua crescita il cinema del territorio.
Anche quest’anno, dal 20 al 25 marzo, si alterneranno lungometraggi, corti, documentari — in concorso e non — ed eventi, sempre e rigorosamente targati «Piemonte».
Come l’inaugurazione «in musica», mercoledì alle 20.30 al Massimo, con un cine-concerto dedicato a Gianni Pastrone eseguito da quaranta giovani compositori e musicisti del Conservatorio Giuseppe Verdi e del liceo Classico e Musicale Cavour di Torino.
Per conoscere al meglio il programma, oltre al sito glocalfilmfestival.it, il Glocal allestirà la sua «Casa Festival» presso l’unione Culturale Antonicelli e Palazzo Carignano. Questo spazio aperto ospiterà la storia di Piemonte Movie, in linea con il filo rosso «Le origini» che percorrerà tutta la manifestazione; e sempre qui si svolgeranno le masterclass dedicate ai mestieri del cinema. Si parlerà, in particolare, di location (il 20); colonne sono nore (21) e casting e provini (22 e 23).
Regine della manifestazione saranno Anna Pavignano e Carlotta Gamba. La prima (Premio Riserva Carlo Alberto 2024), nata a Borgomanero e cresciuta a Torino, giovedì 21 marzo alle 17 sarà protagonista di un incontro sulla sceneggiatura al Circolo dei lettori; poi, alle 21 al Massimo, presenterà Ricomincio da tre, scritto da lei con lo stesso Massimo Troisi. La seconda, promettente attrice torinese tra le protagoniste della serie Dostoevskij di Fabio e DamiaD’innocenzo e nel cast di Gloria!, opere presentate all’ultima Berlinale, sarà insignita del Premio Prospettiva 2024.
In tema di omaggi «in memoria» che il Glocal dedicherà a tre compiante personalità del mondo del cinema torinese, ci saranno eventi dedicati a Daniele Segre (domenica 24 alle 17 a Casa Glocal), Gipo Farassino e Alberto Signetto. Il ricordo di quest’ultimo, nato a Cordoba da genitori piemontesi, poi tornati nel Canavese, sarà celebrato giovedì alle 20.30 a Casa Glocal, a dieci anni dalla sua scomparsa e nell’ambito di un «gemellaggio» con il cinema argentino. Quello di Farassino si terrà il 25 alle 21.30, al Massimo, alla presenza di Valentina Farassino e Viola Scaglione.
Gli omaggi Saranno ricordati Daniele Segre, Alberto Signetto e Gipo Farassino