Chieri condanna Cuneo alla sofferenza
Chieri in smagliante forma europea: il blitz nel derby di Cuneo prelude alla finale di Coppa Cev, mercoledì alle 20.45 contro le svizzere di Neuchatel in un Palagianniasti esaurito da una decina di giorni. Intanto la lotta salvezza ha fatto tappa in Piemonte a un turno dalla conclusione della stagione regolare: tutto resta sospeso ma anche tremendamente a rischio per Cuneo: la rivale Bergamo, che insegue a tre punti e ieri in casa Igor Novara ha perso nettamente 3-0 (25-22, 25-17, 2514), ha una possibilità in più rispetto all’honda Olivero S.benedetto inesorabilmente fermata da Chieri 0-3 (21-25, 18-25, 19-25). Mercoledì infatti nel recupero di Trento (già retrocessa) la squadra lombarda può prendersi i punti necessari per l’aggancio e rimandare tutto all’ultimo turno della stagione regolare quando la salvezza transiterà in Toscana (Bergamo-scandicci e Firenze-cuneo).
Tornando a Chieri – che nei quarti dei playoff troverà più avanti la solita Igor, a Novara –, ieri lo staff biancoblù ha fatto lo stesso ragionamento della scorsa settimana: con una finale europea alle porte e la posizione in classifica già blindata, puntare sul turnover doveva essere una scelta obbligata. E le risposte a Cuneo, davanti a quasi 2mila spettatori (con buona rappresentanza chierese), sono state eccellenti, molto più che nel turno precedente con Firenze, da parte delle cosiddette seconde linee. Morello ha preso possesso della regia nel sestetto iniziale al posto di Malinov, con Anthouli (17 punti e mvp) opposto in diagonale invece di Grobelna e Kingdon in banda per la connazionale Skinner. Anche nel ruolo di libero, l’albese Rolando si è distinta al posto dell’ottima Spirito. E spazio a Kone al centro (incoraggianti segnali).
Cuneo invece – alla ricerca disperata di punti – non si poteva permettere troppe digressioni, con Micoli obbligato a sperimentare nuove soluzioni alla ricerca di una formazione titolare che dall’inizio di questa stramba stagione non è mai stata concretamente trovata. Esito deludente. Un primo set senza indecisioni per la Reale Mutua Fenera, secondo all’insegna dello scoramento per le gatte. Che nel terzo hanno reagito tentando un recupero prima degli attacchi decisivi di Kingdon e Omoruyi.