Corriere Torino

Pentenero ci crede ancora: «Superiamo i personalis­mi»

La candidata Pd parla di campo «larghetto». Peller e Vanzini primi nomi per la lista dem

- Sofia Francioni

Di fronte a un campo largo che, dopo la sua candidatur­a, si fa – parola sua – «larghetto», la neo-candidata presidente del Pd, Gianna Pentenero, torna ad appellarsi al Movimento 5 Stelle. «Superiamo i personalis­mi, qualora ci fossero: io sono disponibil­e a farlo».

Trovare una quadra su un candidato comune che non sia lei, però, non è più un’opzione e Pentenero lo dice chiaro: «Mi sembra impossibil­e, per questo sabato ho fatto appello ai 5stelle. Uniti c’è una strategia e si può ottenere un risultato positivo. Divisi, invece, potrebbe essere quasi impossibil­e vincere».

Oltre al no dei pentastell­ati, anche Alleanza Verdi e Sinistra Italiana rifiuta il tavolo di confronto fra le forze di coalizione, convocato dal Pd questa sera. «Sono venute a mancare le condizioni» spiega la segretaria di Sinistra Italiana in Piemonte, Fiammetta Rosso, a cui fa eco il segretario dei Verdi, Mauro Trombin. «A livello locale abbiamo appreso la decisione della candidata dai giornali e a livello nazionale non ci sono state interlocuz­ioni. È una questione di metodo – precisa –. Non c’è nessuna pregiudizi­ale nei confronti di Pentenero che, anzi, è per noi una candidata di esperienza e grande umanità».

Nel frattempo lo strappo di Conte ha smosso le acque sulle liste per le elezioni regionali di Dem e 5 Stelle. Il percorso del Partito Democratic­o si concluderà il 28 marzo con la presentazi­one delle liste regionali e avrà una tappa intermedia lunedì con la chiusura di quelle provincial­i di Torino. La novità riguarda i candidati provenient­i dal mondo delle profession­i e della società civile. Dalla direzione di lunedì sera sarebbero emersi i nomi di Ellade Peller, presipiano dente del consorzio servizi sociali In.re.te di Ivrea e Stefano Vanzini di Confartigi­anato Torino Imprese.

C’è poi la parte politica che vede la riconferma dei consiglier­i uscenti e la possibile aggiunta di Nadia Conticelli, che lascerebbe il posto da capogruppo in Sala Rossa, e di altri nomi territoria­li come Federica Sanna (Piossasco), Laura Pompeo e Silvia Di Crescenzo (Moncalieri), Francesco Casciano (zona Ovest), Emanuela Guarino (Grugliasco), Maria Grazia Cavallo (Rivoli), Anna Maria Barbero (San Mauro) e Paolo Cugini (Gassino).

Fuori, invece, Andrea Apche punterà solo a fare il sindaco di Bruino e Emanuele Bugnone (Rivoli).

Dall’altra parte, i 5 Stelle sembrano ancora indietro sul percorso di scelta delle liste e del candidato presidente. Ma voci insistenti parlano di un ritorno dell’ex assessore all’ambiente di Torino, Alberto Unia, rimasto a suo tempo fuori dal Parlamento. Inoltre, sempre dalla ex giunta di Chiara Appendino, ci potrebbe essere la disponibil­ità di Federico Mensio, ex presidente della Commission­e Ambiente.

Conticelli può lasciare la Sala Rossa Appiani è fuori: correrà per Bruino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy