«Holidays» in Piemonte Più di sei milioni di turisti, uno su tre arriva dall’estero
L’assessora Poggio: «Stagione record. Il settore salirà al 10% del Pil»
Arrivi e presenze quasi a doppia cifra. E il mercato estero supera per la prima volta quello italiano. È un Piemonte sempre più a trazione turistica e internazionale, quello presentato nei dati sul turismo nel 2023 mostrati ieri da Visit Piemonte nel rapporto realizzato in collaborazione con Unioncamere. Gli arrivi, con oltre 6 milioni di persone, hanno raggiunto il +9,2% rispetto al 2022. Mentre le presenze hanno superato quota 16 milioni portandosi al +8,6% in confronto all’anno precedente e con performance complessive superiori agli ultimi 10 anni.
Ma il dato che sorprende di più è quello della provenienza dei turisti. Per la prima volta in regione i pernottamenti dall’estero hanno superato quelli dall’italia: 52% contro 48%. Ed è stato proprio il mercato straniero a fare da volano per la crescita del Piemonte con un +15% rispetto al 2022. E guardando il contesto nazionale degli ultimi 10 anni, la regione ha avuto un incremento di presenze estere più rapido dell’intero paese. Le prime sei posizioni in classifica sono occupate in larga parte da paesi europei con nei primi tre posti Germania, Francia e Benelux. L’unica eccezione sono gli Stati Uniti, che occupano la sesta casella. La carica proveniente dall’estero ha portato a un aumento della spesa complessiva attirata nel territorio di oltre il 22% rispetto al 2022, raggiungendo circa 810 milioni di euro.
Il luogo più richiesto è Torino, con arrivi oltre i 2,7 milioni e più di 7 milioni di presenze. Mentre la meta naturalistica più richiesta rimane la montagna nel periodo invernale, con un +15,2 per cento di arrivi e un +14,4 per cento di presenze. I numeri in costante crescita spingono il Piemonte a cercare nuove attrazioni per i turisti. E la scelta è ricaduta sul World 50 best restaurants, che, dopo la tappa a Las Vegas di quest’anno, nel giugno 2025 sbarcherà a Torino. Si tratta della classifica annuale dei 50 migliori ristoranti stilata dal mensile britannico Restaurant, che viene accompagnata da un programma di eventi gastronomici. L’annuncio è stato dato sul palco dal presidente del Piemonte Alberto Cirio: «Questo evento servirà a dare un’altra patente di città turistica al nostro territorio. I dati del 2023 del Piemonte
dimostrano che abbiamo lavorato bene. E vediamo il 2024 con una proiezione che ci farà raggiungere la quota del 10% del Pil regionale del turismo (numero ribadito dall’assessora Poggio). Oltre a portare soldi nel nostro territorio, questo settore significa anche lavoro per i nostri giovani e i nostri figli». A salire è stato anche il livello di soddisfazione dei turisti, cresciuto all’86,4 su 100 e superiore a quello nazionale che si ferma a 85,4. La Regione è al lavoro anche su un progetto di inclusività per le persone affette da disabilità.
Il progetto si chiama «Piemonte for all» e punta a rendere il territorio accessibile anche a chi ha problematiche motorie. Un esempio è una guida alle destinazioni turistiche fruibili anche dalle persone con disabilità motoria, che ha portato all’individuazione di 12 itinerari accessibili e sostenibili. E ora il Piemonte guarda all’anno in corso. Secondo i risultati del sondaggio, una significativa percentuale del 36% degli italiani che hanno intenzione di soggiornare in Italia in primavera, ha espresso l’intenzione di trascorrere le proprie vacanze in Piemonte. Torino rimane la scelta primaria per coloro che optano per la regione come meta vacanziera e a seguire ci sono le Langhe, il Monferrato e il Roero.