I luoghi Fai aperti in Piemonte
È il momento delle Giornate Fai di Primavera. Oggi e domani in tutta Italia i volontari e le volontarie del Fondo Ambientale Italiano apriranno le porte di 750 luoghi solitamente inaccessibili in 400 città. L’idea dell’iniziativa, avviata nel 1993, è quella di raccontare e valorizzare l’eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Le visite sono a offerta libera, con un contributo minimo suggerito di tre euro. Un modo per sostenere la missione della fondazione. Per chi lo volesse, è possibile sostenere ulteriormente la missione del Fondo nato nel 1975 con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale. Anche a Torino è possibile visitare località di varia natura: da luoghi di culto a palazzi storici, passando per borghi medievali, sedi di istituzioni e rifugi antiaerei, è lungo l’elenco di posti da visitare per chi vuole approfondire storia o attualità. La città, con il suo patrimonio straordinario, si conferma protagonista di questa iniziativa. I luoghi di interesse saranno il Complesso di San Filippo Neri, Palazzo Carpano Già Asinari di San Marzano, l’accademia di Liuteria Piemontese, gli Studi del Centro del Centro Produzione Rai, Palazzo Piovano, l’energy Center del Politecnico di Torino, il Comando dei Vigili del Fuoco in corso Regina Margherita e la Caserma Montegrappa, sede del Comando Brigata Alpina Taurinense. Anche in provincia e nel resto del Piemonte ci sono diverse attrazioni visitabili, tra cui l’impianto di depurazione Smat di Castiglione Torinese, il rifugio antiaereo di Sant’antonino di Susa e il Castello di Masino a Caravino. Per partecipare alle Giornate Fai di Primavera è consigliato prenotare, cliccando sul bottone apposito in ogni scheda dedicata a ogni luogo visitabile sul sito web del Fai.