Torino, la macchina quasi perfetta di Ciani
Il coach: «Anche senza Kennedy abbiamo trovato percentuali significative»
Torino continua a mostrare le sue virtù nei momenti di difficoltà. Prima dell’ultima partita, vinta con Trieste per oltre cento punti nel giorno della centesima gara casalinga, era uscito dal gruppo Keondre Kennedy per un problema muscolare. Durante il match una contusione ha rischiato di mettere fuori gioco anche Simone Pepe. Eppure la squadra non ha perso riferimenti. «Fa piacere che anche senza un terminale offensivo come Kennedy, abbiamo trovato percentuali significative coinvolgendo come sempre un po’ tutti e costruendo tiri per tutti», ha detto Franco Ciani commentando l’ultimo successo al Palagianniasti. La Reale Mutua ha realizzato «più di cinquanta punti per metà gara – ha sottolineato il coach – ed è un dato significativo». Un numero invece meno esaltante è quello che riguarda ancora i rimbalzi: «In attacco ne abbiamo concessi in quantità esagerata, ci dobbiamo lavorare, ma va detto che 12 sono stati concessi nella parte iniziale dell’incontro, poi siamo stati più attenti ed efficaci contro un’avversaria che sa giocare a basket».
Così come ci sa fare Luca Vencato. Pochi giocatori come lui dichiarano pubblicamente un obiettivo e poi lo sanno raggiungere. Il play, arrivato con la nomea di avere pochi tiri nel suo bagaglio, aveva detto di voler lavorare seriamente su quel dettaglio e proprio contro Trieste è stato il miglior realizzatore gialloblù con 24 punti (dopo una scia di altre prestazioni eccellenti). «Mi sento in fiducia e metto in pratica i consigli dell’allenatore – ha spiegato –, sono contento. La partita venerdì sera si era messa male, ma ancora una volta abbiamo dimostrato le nostre qualità lottando per il risultato». E così i gialloblù si sono meritati due giorni di riposo prima della settimana che li vedrà preparare la trasferta di Pasqua a Orzinuovi, vicino a casa di Vencato che sorride: «Così qualche mio amico potrà finalmente venire a vedermi giocare». Pienamente in corsa per chiudere la fase a orologio al secondo posto davanti a Cantù, la Reale intanto ha già la certezza di poter avviare i playoff con un match casalingo. Altro tassello prezioso.
Il protagonista
Vencato, 24 punti con Trieste: «Mi sento in fiducia, metto in pratica i consigli di Ciani»