Zebo e l’omaggio a San Francesco d’assisi
Anche nel petto delle formazioni barocche batte un cuore verde. Di certo lo fa in modo vigoroso nella Zebo (Zero Emission Baroque Orchestra), protagonista stasera al Teatro Vittoria per la stagione dell’unione Musicale: «Zero Emission» sta infatti a indicare che le esibizioni dell’ensemble non pesano sull’ambiente, poiché tutte le emissioni di CO2 prodotte per realizzarle vengono compensate attraverso il finanziamento di progetti di forestazione.
L’attitudine ambientale si abbina ad altre caratteristiche che rendono originale il percorso del gruppo, a cominciare dagli allestimenti in cui il repertorio musicale antico si intreccia con forme di narrazione teatrale. Ne è un esempio lo spettacolo previsto oggi al Vittoria, «San Francesco Aulente Fiore – Storia di un uomo che da mercante divenne santo». Omaggio al santo di Assisi, il concerto è frutto di un’accurata indagine bibliografica, iconografica e musicologica e alternerà letteratura e musica, canti e danze, narrazioni e proiezioni. Tra i testi di riferimento ci sono fonti biografiche e agiografiche (le «Vite» di Tommaso da Celano, la «Legenda major» di Bonaventura da Bagnoregio) e la stessa «Regola» redatta da San Francesco; tra le musiche, brani provenienti da libri liturgici, antifonari, messali e altre fonti cronologicamente a lui vicine.
La vita del santo sarà ripercorsa attraverso sei quadri, distribuiti in modo da toccarne tutte le tappe più importanti: dalla nascita intorno al 1181 e la gioventù mondana fino alle stigmate e alla morte avvenuta nel 1226, passando attraverso episodi celebri come la visita al Sultano di Babilonia e la creazione del primo presepe vivente a Greccio.
Il ritratto storico-musicale sarà messo in scena da una squadra di otto musicisti e performer, con l’ausilio di strumenti anch’essi fedelissimi all’epoca: il direttore dell’orchestra Giorgio Leonida Tosi (viella, kemenche e voce), l’autore delle ricerche storiografiche Donato Sansone (percussioni, flauti dolci, gaita, salterio, saltz e voce), Alice Rossi (voce e percussioni), Ninon Dusollier (flauti dolci e voce), Elisa Malatesti (arpa e voce), Alessia Travaglini (viella e voce), Luca Dellacasa (organo e voce) e Valeria Zanolin (attrice). Il concerto inizia alle 20, costa 15/5 euro e rappresenta il penultimo appuntamento di «L’altro suono», il ciclo che Unione Musicale dedica all’esplorazione della musica antica e barocca.