Passo falso Bagnaia
Contatto Pecco-marquez: finiscono a terra entrambi A Portimao, in Motogp, vince Martin davanti a Bastianini, mentre Acosta sale per la prima volta sul podio
Il fine settimana portoghese è indigesto per Francesco Bagnaia. Una caduta al terzultimo dei venticinque giri ha impedito a Pecco di concludere la gara quando aveva ormai ingaggiato un duello con Marquez per il quinto posto a Portimao. Alla curva 5 lo spagnolo supera ma va largo, Bagnaia si infila e le due moto si toccano. Entrambi i piloti finiscono a terra: Marquez riparte e chiude sedicesimo, Pecco sale in sella e torna ai box. Il ventisettenne di Chivasso è furioso e a fine gara scatta la convocazione in direzione gara, ma il contatto viene classificato come incidente di gara e non ci sono penalità. «Ci mancava soltanto che mi penalizzassero», il commento stizzito di Bagnaia, visibilmente deluso: «Cadere per colpe proprie e non raccogliere punti, come avvenuto l’anno scorso, è un’altra cosa». Marquez non ci sta e replica: «Pecco è stato troppo ottimista in quel momento, sapeva che stava soffrendo. Ha provato l’incrocio e ci siamo toccati, ma io dall’esterno non potevo fare molto. Sono cose che succedono in gara, questa volta due piloti sono finiti a terra ed è la cosa peggiore perché né io né lui abbiamo preso punti».
La caduta a poco più di due giri dal termine ha compromesso una gara in cui Bagnaia aveva incontrato già diverse difficoltà ed era ormai tagliato fuori dalle primissime posizioni. «Sono partito bene – analizza il pilota –, poi ho scelto una linea sbagliata alla terza curva. Nei primi giri volevo superare Bastianini, ma ho iniziato ad accusare il grip dietro e non riuscivo a spingere quanto avrei voluto. Purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione. È un grande peccato perché in mattinata mi trovavo molto bene e c’era tutto il potenziale per vincere o quantomeno chiudere nelle prime posizioni». Per Bagnaia c’è dunque grande rammarico, accresciuto dal quarto posto della sprint race del sabato: Pecco era saldamente al comando quando una staccata sbagliata a cinque giri dalla fine ha permesso agli inseguitori di infilarlo.
Con la chiusura del fine settimana portoghese, seconda uscita del motomondiale, il ventisettenne di Chivasso lascia la vetta della classifica piloti
«Peccato, in mattinata mi trovavo molto bene e c’era il potenziale per vincere»
e scivola al quarto posto con 37 punti. Al comando c’è ora Martin (ieri vincitore davanti a Bastianini e Acosta) con 23 lunghezze di vantaggio su Bagnaia. Per riscattarsi e riavvicinarsi alla vetta il campione in carica dovrà aspettare il 13 e 14 aprile per l’appuntamento con il Gran Premio delle Americhe ad Austin.
Gara in chiaroscuro anche per Celestino Vietti, primo tra gli italiani in Moto2. Il ventiduenne di Cirié chiude al settimo posto dopo una partenza dalla quattordicesima casella ed è nono in classifica piloti.